Da ‘Un posto al sole’ a Regina Coeli, l’attore Alberto Gimignani arrestato per truffa

Coinvolto in un’indagine per truffa in concorso con altre 18 persone, alcuni anche di nazionalità rumena e di Paesi del Nord-Africa

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Roma – L’attore Alberto Gimignani è passato dal set cinematografico negli Stati Uniti, dove si trovava per girare un film, al carcere romano di Regina Coeli. Protagonista di diverse serie televisive come ‘Un posto al sole’, ‘Commissario Rex’ e ‘La piovra’, Gimignani era ricercato a causa di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere su richiesta della Dda di Roma, nell’ambito di un’indagine che ha scoperto un giro di telefoni e tablet rubati.

In particolare è accusato di essere il tecnico informatico in grado di adattare i telefoni rubati per farli tornare in funzione nonostante fossero stati bloccati dalle aziende telefoniche a seguito della denuncia di furto. 

Gimignani si è presentato spontaneamente, accompagnato dal proprio avvocato, nella caserma dei Carabinieri della compagnia “Roma Centro”, i cui militari hanno poi provveduto ad accompagnarlo in carcere.

L’indagine, che sembra ancora non si sia conclusa, vede coinvolte altre 18 persone, la le quali molti nordafricani e cittadini rumeni.

(AGI)