La musica non cambia all’Hungaroring. Il Lupo Luigino al comando anche nelle ultime libere del GP d’Ungheria

Hamilton ancora il più veloce, ma continua a lamentare problemi ai freni. Rosberg con il fiato sul collo del compagno di squadra, poi le due Red Bull e Bottas. Alonso e Räikkönen prima a quasi un secondo, peggio Massa (11°)

Lewis Hamilton, su Mercedes AMG F1 W05, è stato il più veloce anche alla fine delle ultime libere del Gran Premio di Ungheria sull'Hungaroring, alle porte di Budapest. Obiettivo vittoria e avvicinamento alla leadership nella classifica piloti
Lewis Hamilton, su Mercedes AMG F1 W05, è stato il più veloce anche alla fine delle ultime libere del Gran Premio di Ungheria sull’Hungaroring, alle porte di Budapest. Obiettivo vittoria e avvicinamento alla leadership nella classifica piloti

Budapest – Il Lupo Luigino non allenta la morsa sull’obiettivo di papparsi il Gran Premio d’Ungheria, realizzando il miglior tempo nelle ultime libere all’Hungaroring. A due ore dalla qualifiche, Hamilton ha messo la bandierina sulla classifica dei tempi, realizzando la miglior prestazione con le gomme morbide (banda gialla), mentre fino a quando ha usato le gomme medie (banda bianca) ha mostrato di poter impostare un buon passo anche con le gomme più dure.

La battaglia con Rosberg è stata al centro di una finale al cardiopalma del turno: l’attuale leader della classifica piloti ha alla fine ridotto il distacco a soli 47 millesimi di secondo, dopo aver realizzato un miglioramento graduale.

Terzo tempo per Sebastian Vettel, che ha mostrato un ottimo passo in configurazione da qualifica, seguito a poco più di due decimi dal compagno di squadra Ricciardo, per una seconda fila tutta “bibitara”.

Ottimo il quinto tempo di Valtteri Bottas, che ha staccato di un decimo abbondante Fernando Alonso e di poco più Räikkönen. In particolare il pilota spagnolo ha realizzato il miglior crono nel terzo settore e solo un piccolo errore nel primo ha vanificato una prestazione migliore che avrebbe portato la Ferrari numero 14 almeno al terzo posto sulla lista dei tempi. Anche Räikkönen si è mostrato più a proprio agio con la monoposto, che rimane una macchina non buona. Alonso è stato il primo a uscire con le morbide, a 10 minuti dalla fine del turno, seguito dal compagno di squadra.
Ottavo tempo per la alla McLaren di Kevin Magnussen, davanti alle due Toro Rosso di Vergne e Kvyat.

Massa, 11°, guida il resto del plotone, in una pista che rimane ostica per il brasiliano. Precipitate le due Force India di Hülkenberg e Perez, a rischio di rimanere fuori dalla Q2, ma è probabile che i due piloti del team anglo-indiano abbiano provato in funzione di una strategia con una sola sosta in gara, vista la resa delle gomme (soprattutto con Perez).

Continua il miglioramento della monoposto da parte di Kamui Kobayashi, che ha superato le due Marussia di Max Chilton e Jules Bianchi, ma anche la monoposto gemella del compagno di squadra, Marcus Ericsson 21° davanti a Bianchi.

Qualifiche dalle ore 14, con diretta su Rai2 e sul canale 206 di Sky (collegamento dalle 13.30 sulla RAI, dalle 13 su Sky). 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

FORMULA 1 PIRELLI MAGYAR NAGYDÍJ 2014 – Libere 3

20140726-f1-ev11-gp-ung-fp3-timesheet-neutral

FORMULA 1 PIRELLI MAGYAR NAGYDÍJ 2014 – ANALISI TECNICA PIRELLI

2014_F1_EVENT-11_GP-UNGHERIA