Snam, utile netto salito del 21,4% a 561 mln nel primo semestre del 2014

Rinegoziato il finanziamento sindacato in termini di pricing ed estensione della durata

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Roma – Snam ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 561 milioni di euro, in crescita del 21,4% rispetto allo stesso periodo del 2013. Lo comunica l’azienda in una nota. L’utile operativo è salito del 2,4% a 1,044 miliardi di euro, mentre i ricavi totali sono aumentati dello 0,4% a 1,782 miliardi di euro. Gli investimenti tecnici hanno segnato un incremento del 7,3% a 526 milioni di euro.

La crescita dell’utile operativo del 2,4% nel primo semestre del 2014 e il significativo incremento di oltre il 21% del risultato netto riflettono la nostra attenzione all’efficienza operativa, nonché il crescente contributo delle società controllate ed il continuo processo di ottimizzazione del costo del debito“, ha commentato l’ad di Snam, Carlo Malacarne.

Rimaniamo focalizzati a investire per una crescita profittevole e remunerativa per i nostri azionisti confermando il nostro selettivo piano di investimenti“, ha aggiunto l’Ad di Snam. Lo scorso 25 luglio, Snam ha concluso accordi con le banche finanziatrici volti a rinegoziare nuove e migliorative condizioni, in termini di pricing e di estensione della durata, del finanziamento sindacato stipulato nel luglio 2012.

Il finanziamento sindacato, di complessivi 3,2 miliardi di euro, è costituito da una linea di credito revolving a tasso variabile di importo pari a 2 miliardi di euro, della durata di 3 anni e con scadenza nel 2017, e una liquidity line a tasso variabile di importo pari a 1,2 miliardi di euro, della durata di 5 anni e con scadenza nel 2019.

(AGI)