L’Europa unita non esiste e Angela Merkel non ne è la presidente

Di fronte all’invasione in forma di immigrazione clandestina, l’Ue propone “Frontex plus”, una forma apparentemente rafforzata di Frontex, la pantomima del controllo delle frontiere uniche dell’Unione: non sostituità “Mare Nostrum”. Una tragedia vera è l’attuale inadeguatezza storica della classe dirigente europea. Nel Nuovo Mondo ben altri uomini agirono nell’interesse comune: era il 1787, un’era geopolitica fa…

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Roma – Domani esperti della Commissione Europea, italiani e dell’Agenzia Europea per la Protezione delle Frontiere – la famigerata Frontex – si riuniranno a Roma per discutere la possibilità di avviare una missione rafforzata dell’agenzia, definita “Frontex Plus”. Ne ha dato notizia Michele Cercone, portavoce della Commissaria UE uscente per gli Affari Interni, Cecilia Malmström.  Cercone ha però precisato che “nessuna decisione è stata presa sull’operazione Frontex Plus” al momento.

Sull’esito della riunione tecnica di domani Malmström e Alfano discuteranno mercoledì a Bruxelles, ha spiegato Cercone. Peraltro una fonte della Commissione Europea ha sottolineato che la sostituzione di Mare Nostrum con Frontex “non è ipotizzabile perché non ci sono né fondi ne’ mezzi”, precisando che “sono totalmente infondate” le indiscrezioni di stampa in base alle quali Frontex possa farsi carico del lavoro di Mare Nostrum in un’area più ristretta del Mediterraneo rispetto a quella in cui opera attualmente la missione italiana”.

Dalla stessa fonte si è ribadita la posizione ufficiale dell’UE, ossia che è fattibile solo il lancio di un’operazione Frontex Plus complementare di Mare Nostrum, “magari un Mare Nostrum ridotto”. Come, quando e con quali mezzi sarebbe avviata l’operazione “Frontex Plus” rimane un mistero.

Tuttavia, dall’Unione Europea è stato ribadita la contrarietà a Mare Nostrum, perché rappresenterebbe “una sorta di linea di traghetti informale tra Libia e Italia“, in incentivo al traffico di immigrati clandestini e allo sfruttamento da parte delle varie consorterie criminali operanti sul teatro mediterraneo.

Dunque, una bocciatura senza appello di Mare Nostrum,  eccezion fatta che per il salvataggio della vita di 100 mila persone, un dato non secondario che però deve essere raffrontato con le migliaia di persone scomparse nel Mediterraneo, il cui numero forse non si saprà mai.

Sicché si può dire, senza timori di essere smentiti, che l’Europa Unita non esiste, perché non ha mezzi e risorse per garantire la sicurezza delle frontiere esterne, mentre ha menti eccelse che possono esercitarsi nell’arte della dissimulazione dell’intelligenza, ponendo norme stringenti sulla dimensione delle banane o delle zucchine, sulle quote latte e su altre minchiate (i nostri quattro lettori ci perdoneranno se usiamo un linguaggio appena colorito, ma assicuriamo che si tratti di una forma di eufemismo) senza alcuna importanza strategica.

Nel frattempo però la signora Angela Merkel se ne va a zonzo per l’Europa infiammata da una guerra fratricida, per sostenere una parte (l’Ucraina) contro un’altra parte (la Russia), in nome e per conto della Germania, dove pare che le menti più critiche e lucide se ne stiano in ferie in qualche spiaggia isolata dal mondo. La cancelliera Merkel si atteggia a presidente in animo di un’Europa unita che non c’è e forse, continuando su questo crinale, non ci sarà mai.

Duecentoventisette (227) anni fa, ben altri uomini – i Jefferson, i Madison, i Washington – reagirono in ben altro modo di fronte a una piccola insurrezione fiscale, la “rivolta di Shays”: scrivendo una costituzione che rendeva federale il legame tra 13 Stati ex colonie britanniche, con molte differenze tra loro. I delegati del Massachusetts furono costretti ad accettare un compromesso – proposto dai “colleghi” del Connecticut, una decisione che gettò le basi per la costruzione della Superpotenza Americana.

Oggi, una classe dirigente europea di infima qualità si perde in discussioni continue, su aspetti tecnici e di scarsa rilevanza, ma non si interessa dei problemi veri, ma se ne inventa stupidaggini su cui dibattere, dibattere, dibattere.

La differenza è questa, una vera tragedia per l’Europa e gli europei.

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