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Aids, in Giappone la battaglia è presa di …petto! (video)

Nel Paese del Sol Levante il porno e la beneficenza si possono coniugare se di mezzo c’è la lotta contro l’HIV. Le attrici hard impegnate in un “tocca e dona” a favore della ricerca

Tokyo – In Giappone la ricerca scientifica è presa di certo più seriamente che in Italia, ma la crisi economica globale si fa sentire anche nel Paese per anni in difficoltà e deflazione. Tuttavia la necessità di fondi ha smosso anche nove attrici porno nipponiche, che hanno inteso dare un impulso al fund rising, prendendo letteralmente di petto la questione. 

Infatti, le nove attrici hard hanno accettato di farsi “tastare” il seno in cambio di un’offerta, ma questa volta la finalità è stata condivisibile: raccogliere risorse a favore della ricerca sull’Aids e la lotta contro l’HIV. 

Così in 24 ore a Tokyo più di 4.100 paia di mani – con timidezza e senza – hanno zompettato sul seno delle attrici, con un ricavato di quattro milioni di yen, più di 30.000 eeuro.

Per la performance – denominata “Boob Aid” (letteralmente “Tette di Aiuto”) le nove volontarie hanno indossato delle magliette arrotolate per “favorire” l’azione di palpamento, cui si sono dedicati molti uomini e anche qualche donna, non prima, però, di essersi disinfettati le mani (come tradizione nipponica molto attenta all’igiene).

L’iniziativa ha riscosso un grande successo, che ha movimentato la giornata di mobilitazione contro la malattia, giunta alla dodicesima edizione e organizzata dalla Fondazione Giapponese contro l’Aids.