Difesa aerea italiana in allarme la notte tra il 4 e il 5 settembre: due caccia in “scramble” da Grosseto

Ieri notte due caccia sono decollati dalla base di Grosseto per raggiungere un velivolo di linea che viaggiava da Lamezia Terme a Orio al Serio e su cui era scattato l’allarme dirottamento. Difesa dello spazione aereo nazionale alla prova, con coinvolgimento dei sistemi di sicurezza della Nato

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Bergamo – La notte tra giovedì 4 e venerdì 5 settembre, è scattato l’allarme dirottamento su un aereo Ryanair della linea Lamezia Terme-Orio al Serio, a seguito di un sospetto dirottamento con minaccia di ordigno a bordo riportato dall’Autorità competente. Una telefonata anonima giunta allo scalo calabrese aveva attivato la procedura di emergenza nazionale. 

Così le autorità competenti avevano attivato il sistema di difesa aerea, avviando la procedura di “scramble”, ovvero il decollo immediato di caccia intercettori dell’Aeronautica Militare in servizio di allarme sul territorio nazionale e a protezione dello spazio aereo nazionale e alleato.

“Alle ore 22.14 – recita un comunicato dell’Aeronautica Militare – il CAOC-TJ (Combined Air Operation Center di Torrejon) agenzia NATO responsabile di settore, ha ordinato lo “scramble”. I due caccia Eurofighter partiti dall’aeroporto di Grosseto (4° Stormo, ndr) in pochissimi minuti, sotto il controllo dei radar della difesa aerea assicurata dall’Aeronautica Militare, hanno eseguito la procedura di intercettazione in contatto con l’Autorità Governativa Nazionale (NGA)”. I caccia decollati dall’aeroporto toscano sono due Eurofighter Typhoon come quelli nella foto di apertura.

Non appena l’aereo della Ryanair è atterrato a Orio al Serio, è stato fatto parcheggiare in un’area remota dello scalo. I passeggeri hanno lasciato il velivolo regolarmente, dopo di che sono scattate le indagini degli artificieri, rivelatesi inutili per fortuna.

Gli Eurofighter sono rientrati alla base dopo il regolare atterraggio a Bergamo.

L’Aeronautica Militare assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa attivo in ogni tempo e integrato con quello degli altri paesi membri dell’Alleanza Atlantica. La sorveglianza dello spazio aereo di competenza dell’AMI è è garantito grazie ai caccia del 4° Stormo di Grosseto, del 36° Stormo di Gioia del Colle e del 37° Stormo di Trapani con gli Eurofighter in configurazione intercettazione.

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