Viaggiare sicuri: avvisi dell’8 Settembre 2014

Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana

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Avvisi diffusi l’8 Settembre 2014:  Macedonia (Fyrom, ex Repubblica Jugoslava di), India, Giappone, Pakistan, Islanda, Etiopia

Macedonia Macedonia (Fyrom, ex Repubblica Jugoslava di) – Diffuso l’08.09.2014.

“A seguito del recente riacutizzarsi delle tensioni interetniche in tutto il Paese, che sono anche sfociate in disordini e scontri tra la polizia e manifestanti di etnia albanese, si raccomanda vivamente di evitare assembramenti e/o manifestazioni di carattere politico, con particolare attenzione alle zone della Capitale a prevalenza etnica albanese e alle aree a maggioranza albanese del Paese; il rischio di disordini è particolarmente elevato al termine delle preghiere del venerdì. 

È tuttora in corso un’epidemia di epatite A di origine virale (diverse centinaia i casi registrati, la maggior parte dei quali a Skopje); si raccomanda vivamente di non ingerire acqua non imbottigliata e cibi non sufficientemente cotti e di prestare comunque attenzione nell’uso dell’acqua corrente; partite di uova, latte e derivati sono state a scopo precauzionale ritirate dai punti vendita e sono in corso in tutto il Paese disinfestazioni straordinarie con particolare riferimento a scuole ed asili”.

Si sconsigliano viaggi nelle zone di montagna al confine con il Kosovo a causa della strutturale situazione di precarietà che caratterizza quell’area e dove, fra l’altro, non sono infrequenti gli incidenti derivanti dall’uso di armi da fuoco nel corso di festeggiamenti.

Si attira l’attenzione di coloro che intendano viaggiare nel Paese in automobile, che la rete stradale macedone è molto carente sotto il profilo della sicurezza e che quindi è necessario adottare comportamenti di guida ispirati alla massima prudenza. Inoltre, nelle aree extraurbane è spesso problematico ottenere soccorso meccanico e sanitario.

A seguito di accurati controlli alle frontiere da parte delle autorità doganali macedoni sono stati registrati casi di arresti di connazionali e di cittadini europei per traffico di sostanze stupefacenti.

Si attira l’attenzione sulla particolare severità della normativa del Paese in materia .… (leggi l’avviso completo)

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India India – Diffuso l’08.09.2014

Sicurezza 

Da alcuni giorni lo Stato indiano di Jammu & Kashmir è colpito da violente piogge monsoniche, che hanno provocato frane e inondazioni in diverse parti della regione.

Mentre il bilancio delle vittime ha raggiunto le 150 unità, sono attive le operazioni di soccorso nei distretti colpiti dagli allagamenti (soprattutto Pulwana, Rajouri, Rajbagh e Anantnag).

Si segnala che, oltre alle zone collinari e montuose dell’area, anche alcuni quartieri della città di Srinagar risultano allagati. Rimane inoltre chiusa la principale arteria stradale Srinagar-Jammu, l’unica che collega la vallata al resto dell’India. Al momento anche le linee telefoniche della regione risultano inattive.

In attesa che la situazione torni alla normalità, si sconsigliano viaggi nella zona. Si suggerisce ai connazionali che dovessero necessariamente recarsi nella regione, di tenersi informati attraverso i media e le autorità locali sulla situazione meteorologica e delle vie di comunicazione, interrotte in più punti a seguito di frequenti frane e smottamenti.

Ai connazionali è sempre consigliato di osservare un atteggiamento di vigilanza, evitando luoghi di eventuali manifestazioni e assembramenti, e monitorare i media locali e nazionali.

Si ricorda come spesso anche manifestazioni a carattere religioso degenerino in violenti scontri con le forze di polizia, con vittime e feriti. Episodi di violenza a carattere etnico e religioso si sono verificati, da ultimo la scorsa primavera, in particolare in alcuni Distretti dello Stato nord-orientale dell’Assam (distretti di Kokrajhar, Chirang, Baska e Udalgurin), provocando vittime e profughi.

Il carattere indiscriminato degli attentati terroristici degli ultimi anni (tra i quali quello del 13 luglio 2011 a Mumbai e del 7 settembre 2011 a New Delhi), induce a prendere atto di un accresciuto livello di rischio e costituisce ulteriore conferma della necessità di adottare un atteggiamento di elevata vigilanza e particolare cautela oltre alle normali precauzioni (evitare luoghi di eventuali manifestazioni, di assembramento e di culto, mercati, stazioni di autobus e ferrovie). Aree sensibili possono rivelarsi le località frequentate da stranieri, sia nelle grandi città, sia in destinazioni turistiche, con particolare riferimento a hotel di catene internazionali, centri commerciali, aeroporti e voli di linea.

Recenti episodi di violenza sessuale soprattutto nei confronti di donne (anche straniere) hanno provocato  .… (leggi l’avviso completo)

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Japan Giappone  – Diffuso l’08.09.2014

Le Autorità sanitarie locali hanno comunicato che, negli ultimi giorni, si sono registrati a Tokyo (parco di Yoyogi decine di casi di febbre  Dengue, un’infezione di origine virale trasmessa attraverso puntura di zanzara.

Dopo aver chiuso il Parco di Yoyogi, le Autorità sanitarie  hanno limitato l’accesso ai Parchi di Shinjuku, Shinjuku Chuo Koen, Meiji Jingu Gaien e Sotobori (nei pressi delle stazioni di Iidabashi e Ichigaya).

Sono in corso accertamenti anche nei parchi di Arisugawa (Minato Ku), Miyashita (Shibuya Ku) e Sugiyama (Nakano Ku) per quanto non siano stati registrati casi di persone che hanno contratto il virus dopo aver visitato le suddette zone.

Le stesse Autorità stanno predisponendo le misure necessarie volte a bonificare la suddetta area. Si raccomanda ai connazionali che dovessero recarsi nel Paese di non effettuare visite al suddetto parco.

Per maggiori informazioni al riguardo si prega di consultare il Focus “Sicurezza sanitaria – Misure preventive contro malattie trasmesse da puntura di zanzara” sulla home page di questo sito.

Per la sua configurazione e posizione geografica, il Giappone resta un Paese sottoposto ad importanti movimenti tellurici. Il Governo Metropolitano di Tokyo ha predisposto un dettagliato manuale in lingua giapponese e inglese  che contiene tutte le informazioni necessarie su come agire in caso di terremoto e del quale è opportuno prendere attenta visione. Un manuale di base sugli accorgimenti da adottare in caso di eventi sismici redatto in lingua italiana è disponibile sulla home page del sito della nostra Ambasciata al link “Emergenza Terremoto”.

Per quanto concerne la situazione della centrale Fukushima-I, sita nell’omonima Prefettura a oltre 200 km a nord di Tokyo, tutti i reattori interessati dall’incidente verificatosi in conseguenza degli eventi dell’11 marzo 2011 sono in stato di arresto a freddo (“cold shutdown”). Sono in corso le procedure per lo smantellamento pianificato dei .… (leggi l’avviso completo)

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Pakistan Pakistan – Diffuso l’08.09.2014

A seguito delle gravi inondazioni che hanno colpito il Paese, causando centinaia di morti e migliaia di sfollati, si sconsigliano i viaggi non assolutamente necessari in Punjab, Kashmir e in tutta la regione a nord est del Pakistan. 

Sicurezza

La zona rossa di Islamabad, dove sono ubicate le sedi dei principali edifici governativi e delle missioni diplomatiche, e’ stata teatro nei giorni scorsi di violenti scontri tra forze dell’ordine e manifestanti, con conseguente deterioramento delle condizioni di sicurezza e di viabilità. Sebbene al momento la situazione sembrerebbe essere in via di soluzione, nella capitale rimane elevato lo stato di allerta.

In considerazione di quanto sopra, si sconsigliano viaggi ad Islamabad fino a cessata emergenza.

Le operazioni delle Forze Armate pakistane tuttora in corso contro basi logistiche dei Talebani (TTP) e di Al Qaeda, rendono il quadro di sicurezza complessivo sempre più precario.

In considerazione dell’alto rischio di possibili attentati, preannunciati da un comunicato del TTP, l’Esercito ha assunto nelle principali città il controllo e la vigilanza di obiettivi considerati a rischio, quali aeroporti, edifici governativi, grandi hotel e centri commerciali.

Malgrado l’evidente rafforzamento delle misure di sicurezza, la soglia di rischio permane alta e le probabilità di rappresaglie da parte di organizzazioni terroristiche elevate.

Si raccomanda quindi di limitare i viaggi verso il Pakistan solo a quelli ritenuti indispensabili.

Ai connazionali residenti in Pakistan, particolarmente nelle città di Islamabad-Rawalpindi, Karachi, Lahore e Peshawar si raccomanda pertanto di osservare la massima prudenza negli spostamenti, limitandosi a quelli strettamente necessari e di  evitare per quanto possibile potenziali obiettivi di alto profilo quali  noti ristoranti, shopping malls e alberghi diversi da quelli adeguatamente protetti appartenenti alle grandi catene.

In generale, il livello di allerta in Pakistan resta particolarmente elevato per quanto riguarda possibili attentati, ai danni di installazioni governative e di sicurezza ma anche di luoghi pubblici, luoghi di culto ed interessi occidentali. E’ inoltre elevato il rischio di sequestri in tutto il Paese. Lo stato di allerta rimane particolarmente alto nella.… (leggi l’avviso completo)

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Iceland Islanda – Diffuso l’08.09.2014

L’Islanda è un’isola vulcanica fortemente caratterizzata da fenomeni vulcanici e tellurici, che storicamente hanno avuto in taluni casi effetti disastrosi. Il verificarsi di eruzioni, anche improvvise, può comportare gravi problemi nelle comunicazioni da e per l’isola, in particolare nei collegamenti aerei. Si consiglia pertanto, in tali situazioni, di consultare sempre le compagnie di viaggio e le compagnie aeree sull’operatività dei voli. Informazioni aggiornate su eruzioni vulcaniche e misure cautelative sono pubblicate nel sito della Protezione Civile islandese http://www.almannavarnir.is/default.asp, in particolare nel link http://www.almannavarnir.is/displayer.asp?cat_id=464

Dal 16 agosto 2014 si registra attività sismica nella zona del vulcano Bárðarbunga, nel settore di nord-ovest del ghiacciaio Vatnajökull. Tale attività ha già provocato un’eruzione vulcanica nella zona, finora senza effetti per la popolazione. La situazione è costantemente monitorata dalla Protezione Civile islandese. Sono stati imposti divieti di accesso e di circolazione nella zona. Si raccomanda ai connazionali di seguire scrupolosamente .… (leggi l’avviso completo)

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Ethiopia Etiopia – Diffuso l’08.09.2014

Sicurezza

L’Etiopia è un Paese relativamente stabile. è in generale tuttavia consigliato ai viaggiatori il mantenimento di un’elevata soglia di attenzione e l’adozione di misure di cautela, evitando luoghi di eventuali manifestazioni pubbliche e di assembramento. è buona norma altresì monitorare costantemente la situazione di sicurezza tramite fonti di stampa, emittenti radiotelevisive ed internet. Si raccomanda, inoltre di mantenere comportamenti consoni alla sensibilità del luogo.
Dalla fine del 2012 l’Etiopia dispiega un contingente militare in territorio somalo in funzione antiterrorismo, contingente che è stato di recente inquadrato sotto la missione di pace AMISOM. Attualmente è in corso una campagna militare di AMIISOM a guida etiopica, per liberare il territorio somalo dalla presenza del movimento terroristico Al Shabaab. Tale esposizione nell’area più instabile della regione eleva il livello della minaccia dell’estremismo islamico, a cui sembrerebbe riconducibile l’esplosione accidentale di un ordigno avvenuta ad Addis Abeba il 13 ottobre 2013. Nel corso di una conferenza stampa trasmessa alla locale televisione il 5 novembre 2013, le Autorità di sicurezza avevano elevato il rischio terrorismo nel Paese.

Tale preoccupazione è oggi piu’ che mai valida alla luce dell’attentato terroristico che ha colpito un altro Paese che contribuisce ad AMISOM, Gibuti, causando tre vittime e decine di feriti.

Si sconsigliano viaggi nella regione della Somalia etiopica ed in tutte le aree prossime al confine con la Somalia. Nella zona di Dolo Ado è stato ripetutamente segnalato il rischio di sequestri a danni di cittadini occidentali.

La zona al confine con l’Eritrea (Afar/Dancalia e zone confinarie del Tigrai) è  considerata a tutt’oggi ad alto rischio, ed i viaggi in tale area  sono fortemente sconsigliati. Nella regione della Dancalia/Afar esiste anche il pericolo di mine.

Attualmente la situazione sul terreno appare tranquilla ma resta pericolosa, anche per  .… (leggi l’avviso completo)

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Ultimo aggiornamento 8/09/2014, ore 22:58:55