Viaggiare sicuri nel mondo con le notizie dalla Farnesina: avvisi del 12 Settembre 2014
Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana
Avvisi diffusi il 12 Settembre 2014: Bosnia Erzegovina, Senegal, Montenegro, Croazia, Lesotho
Bosnia Erzegovina – Diffuso il 12.09.2014. Tuttora valido
A causa delle frequenti precipitazioni cadute nel Paese gli ultimi giorni si stanno nuovamente verificando alluvioni nella zona a Nord Est del Paese, già colpita nel maggio scorso. Il livello dei fiumi presenti nella zona sta aumentando.
In particolare, le piogge in corso stanno causando l’innalzamento dei fiumi Una e Sana, allagando in alcuni casi abitazioni e strade locali. Le situazioni piu’ a rischio si registrano nei centri di Cazin, Bihac, Maglaj, Prijedor, Kostajnica, Kapici, Cizimici, Cirkin Polje, Trzac.
I centri sinora maggiormente colpiti sono: Gracanica, Bijelina, Modrica, Lukavac, Banja Luka, Derventa, Zeljezno Polje, Topcic Polje. Si sono verificate numerose frane in alcune zone: Gračanica, Lukavac, Srebrenik, Tuzla, Živinice, Topcic Polje.
Nella città di Gracanica è interrota la distribuzione dell’energia elettrica mentre quella idrica risulta regolare.
Si invitano, pertanto, i connazionali presenti nelle suddette zone a prestare la massima cautela negli spostamenti e nell’osservare ogni precauzione igienica per evitare il rischio di epidemie, ma la situazione però non è allarmante.
Nei pressi dei fiumi Bosna, Krivaja e Usora i centri di Doboj, Maglaj, Olovo, il Cantone di Una-Sana e la regione di Posavina sono aree sospette per la presenza di mine e UXO.
Si precisa che la zona di Sarajevo e la zona sud dell’Erzegovina (Mostar e Medjugorie) non sono interessate.
Per maggiori informazioni sulla viabilità si consiglia, inoltre, di consultare il sito: www.bihamk.ba. La viabilità è assicurata sulle principali arterie e passi. Tuttavia sono possibili limitazioni a causa di lavori in corso ed in alcuni tratti stradali è aperta solo una corsia di marcia. Si raccomanda particolare prudenza per rischio di piccoli smottamenti o frane lungo la sede stradale.
Per maggiori informazioni sulla situazione in generale, si può contattare direttamente il CENTRO DI COORDINAMENTO DELLA COMUNITÀ INTERNAZIONALE PER LA CRISI al numero di emergenza: 00387 (0)33 293 444 e consultare il sito floods@un.ba
Si raccomanda di evitare… (leggi l’avviso completo)
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Senegal – Diffuso il 12.09.2014. Tuttora valido
Il cittadino guineano che era stato ricoverato in isolamento a Dakar in quanto affetto da febbre emorragica da virus Ebola è stato dichiarato guarito. Non sono stati registrati altri casi in Senegal. Le Autorità sanitarie mantengono comunque alto il livello di attenzione e restano in vigore i protocolli sanitari previsti. Sono tuttora chiuse le frontiere terrestri, marittime e aeree con Guinea, Liberia e Sierra Leone). Il Ministero della Salute senegalese ha messo a disposizione un numero verde (800 00 50 50, raggiungibile solo dal Senegal) per eventuali informazioni e segnalazioni.
Si segnala che le Autorità capoverdiane hanno esteso al Senegal il divieto di ingresso agli stranieri non residenti nell’arcipelago provenienti dai Paesi ove sono stati confermati casi di Ebola, o che vi abbiano soggiornato negli ultimi trenta giorni.
Per maggiori informazioni sul virus e sulle misure precauzionali da adottare, si invitano i cittadini italiani che intendono recarsi nel Paese a consultare il Focus “Ebola” sulla homepage di questo sito.
Si rinvia anche al sito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità http://www.who.int/csr/disease/ebola/en/ ove vengono forniti costanti aggiornamenti sulla diffusione del virus in Africa occidentale.
In considerazione della critica situazione di sicurezza nell’area del Sahel, le zone di frontiera con il Mali e anche in parte con la Mauritania sono da considerarsi non sicure e pertanto si sconsiglia vivamente di recarvisi. A coloro che invece dovessero viaggiare in queste aree si suggerisce un comportamento improntato a forte cautela: gli spostamenti non devono avere luogo in orari notturni ed é preferibile muoversi con più veicoli. In ogni caso si sconsiglia nella maniera più assoluta ai connazionali di recarsi dal Senegal in Mali e, prima di qualsiasi spostamento in altri Paesi dell’area, si suggerisce di consultare la relativa pagina su questo sito.
In considerazione dell’attivismo dei gruppi di matrice terroristica nella fascia saheliana e dell’accresciuto rischio di azioni ostili a danno di cittadini ed interessi occidentali, si raccomanda di .… (leggi l’avviso completo)
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Montenegro – Diffuso il 12.09.2014. Tuttora valido
Nel ricordare che il Paese condivide con la più parte del resto del mondo il rischio di poter essere esposto ad azioni legate a fenomeni di terrorismo internazionale, si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo. Si raccomanda altresì … (leggi l’avviso completo)
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Croazia – Diffuso il 12.09.2014. Tuttora valido
Sicurezza
Le condizioni generali di sicurezza del Paese sono buone. Si segnala tuttavia la persistenza di aree del Paese non ancora del tutto bonificate da ordigni quali mine anti – uomo e bombe inesplose, risalenti al conflitto inter– jugoslavo. Nonostante l’opera di bonifica, si stima che tali aree coprano un’area complessiva di circa 590 kmq. Sebbene la gran parte dei campi minati siano di norma segnalati e delimitati da apposite recinzioni, permangono alcune zone, soprattutto in aree boschive e collinari, prive di segnalazione. Una situazione aggiornata su base settimanale dello stato di sminamento del territorio è reperibile sul portale realizzato dal Centro Croato per lo Sminamento all’indirizzo https://misportal.hcr.hr.
In data 12 settembre 2014, le autorità croate preposte alla protezione civile (Državna uprava za zaštitu i spašavanje – DUZS, che risponde numero di emergenza 112) hanno emanato un’allerta per rischio idrogeologico, in relazione alle… (leggi l’avviso completo)
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Lesotho – Diffuso il 12.09.2014. Tuttora valido
A seguito dei disordini del 30 agosto 2014, la situazione nel Regno del Lesotho rimane incerta e non si può escludere un ulteriore deterioramento del clima politico. Nella capitale Maseru la Polizia ha ripreso ad effettuare servizi di pattugliamento notturno.
Si raccomanda pertanto ai connazionali di adottare comportamenti ispirati alla massima prudenza e di evitare, ove possibile, di sostare nei pressi di strutture militari. Si raccomanda infine di assumere informazioni aggiornate prima di ogni spostamento all’interno del Paese e di evitare luoghi di eventuali assembramenti.
Si consiglia ai connazionali di registrare i dati relativi al viaggio sul sito DoveSiamoNelMondo. Si raccomanda altresì… (leggi l’avviso completo)
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Ultimo aggiornamento 13/09/2014, ore 08:53:13