L’Isil annuncia: decapitato David Cawthorne Haines

I miliziani dell’Islamic State of Iraq and Levant pubblicano su Twitter le foto della decapitazione dell’operatore umanitario scozzese rapito e detenuto insieme a Steve Softloff e James Foley

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David Cawthorne Haines è stato decapitato. Con un cinguettio di morte su Twitter, l’Isil ha annunciato l’avvenuta esecuzione del prigioniero di guerra britannico (scozzese), rapito in Siria un anno fa e detenuto fino a poco tempo fa con James Foley e Steve Softloff, i due giornalisti americani già assassinati con un rito barbaro di sacrificio umano da parte di questi barbari del Terzo Millennio.

Proprio ieri, sabato, la famiglia dell’operatore di sicurezza – al servizio di operatori umanitari in Siria – aveva lanciato un appello ai rapitori, chiedendo di mettersi in contatto con loro.

Per tutta risposta, i jihadisti dell’ISIL hanno pubblicato il video della decapitazione, che ora sarà vagliato dagli analisti per capire quando è stato girato. “Questo britannico“, afferma la voce di un jihadista dell’Isil, “paga il prezzo della tua promessa, Cameron, di armare i peshmerga contro lo Stato islamico“.

David Haines aveva 44 anni. Era stato visto vivo l’ultima volta nel filmato che mostrava l’uccisione dell’ostaggio americano Steven Sotloff, che come lui indossava una tuta arancione. Nel filmato della decapitazione di Haines l’Isil ha mostrato un altro ostaggio britannico, Alan Henning, e minaccia di procedere alla sua esecuzione.

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