Corte Costituzionale, Napolitano nomina i giudici di competenza presidenziale. Sono Daria De Pretis e Nicolò Zanon

Sostituiscono Sabino Cassese e Giuseppe Tesauro, il cui mandato scadrà il prossimo 9 novembre

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Roma – Il presidente della Repubblica ha idealmente elargito uno schiaffo morale al Parlamento, che finora – nonostante 20 sedute elettive in seduta comune – non è riuscito a eleggere due giudici della Corte Costituzionale, secondo quanto previsto dalla Carta.

Infatti, il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha nominato i due nuovi giudici costituzionali di nomina presidenziale, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 135 della Costituzione.

20141018-depretis-zanon-350x145I due nuovi giudici costituzionali sono Daria De Pretis, ordinario di diritto amministrativo all’Università degli Studi di Trento, e Nicolò Zanon, ordinario di diritto costituzionale all’Università degli Studi di Milano. Sostituiscono Sabino Cassese e Giuseppe Tesauro, che cesseranno dalle funzioni il prossimo 9 novembre.

Il decreto è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri dottor Matteo Renzi“, recita un comunicato del Colle, che precisa come “della nomina dei nuovi Giudici Costituzionali il Capo dello Stato ha dato comunicazione al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati e al Presidente della Corte Costituzionale“. Un atto dovuto nella prassi costituzionale ordinaria della Repubblica, che però assume il significato di una ulteriore sollecitazione ai due rami del Parlamento, perché elegga i due giudici di propria competenza.

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