Festival di Roma 2014, è il giorno degli Spandau Ballet con “Soul Boys of the Western World”

La mitica band degli anni Ottanta arriva al festival con un documentario sulla loro carriera, anteprima anche per “Gone Girl” di David Fincher

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Continua indisturbata la nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, che giunta al suo quinto giorno di programmazione presenta al pubblico italiano l’attesissimo nuovo film di David Fincher, regista acclamato per i suoi celebri “Seven”, “Fight Club”, “Zodiac” e nominato all’Oscar per “Il curioso caso di Benjamin Button” e “The Social Network”.

Il film, intitolato “Gone Girl – L’amore bugiardo”, è tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice americana Gillian Flynn, e ha per protagonisti Ben Affleck, Rosamund Pike, Scoot McNairy e Neil Patrick Harris (quest’ultimo tra l’altro fresco di nomina a presentatore della prossima notte degli Oscar). Fincher dunque dopo “Millennium – Uomini che odiano le donne” non rinuncia al suo genere prediletto, il thriller, lavorando su una sceneggiatura scritta dalla stessa autrice del romanzo. Il film, presentato anche all’ultimo New York Film Festival, uscirà nelle sale italiane a partire dal 18 dicembre.

Oggi però a Roma è il giorno degli Spandau Ballet, mitica band che ha segnato la scena musicale degli anni Ottanta grazie a singoli di successo quali “True” o “Gold” arrivando a partecipare nel 1984 alle registrazioni di “Do They Know It’s Christmas” singolo di beneficienza della Band Aid e nel 1985 a esibirsi al Live Aid tenutosi allo Wembley Stadium accanto a band del calibro degli U2, Queen, The Beach Boys e Dire Straits.

Il trailer ufficiale di “Soul Boys of the Western World”

La band, composta dai fratelli Gary e Martin Kemp, il sassofonista e percussionista Steve Norman, il cantante Tony Hadley e il batterista John Keeble, è giunta all’Auditorium Parco della Musica insieme alla regista George Hencken per presentare il film documentario che racconta la genesi del gruppo, la scalata verso l’incredibile successo, la fine della band e la reunion, alla fine degli anni Duemila.

Il film, dal titolo “Soul Boys of the Western World” sarà nelle sale italiane esclusivamente giorno 21 e 22 ottobre in 150 sale grazie al circuito Nexo Digital e Feltrinelli Real Cinema. Gli Spandau Ballet riprenderanno quindi il loro nuovo tour che li porterà ancora nel nostro paese a marzo 2015.

“Quando ho iniziato a lavorare al film” racconta la regista, “non li avevo ancora mai incontrati e mi diedero una lista della musica che ascoltavano. La cosa mi aiutò molto a conoscere meglio queste persone molto diverse che si trovarono a condividere così bene la vita come band. A capire meglio anche le radici della loro musica”.

“Siamo stati sicuramente molto influenzati dal punk” hanno aggiunto gli Spandau.

“Siamo nati come una school band e adoravamo cosa accadeva nel movimento punk. Diede alla gente la consapevolezza che non importava saper suonare la chitarra. Chiunque poteva formare una band, salire sul palco e distruggere tutto. Liberatorio, ma non poteva durare troppo”.

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