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ll Viagra fa bene al cuore e previene l’ictus: e non siamo su “Lercio”…

La clamorosa conclusione di un gruppo di ricercatori della “Sapienza” di Roma. La pillola blu migliora la funzionalità cardiaca e rilassa le pareti dei vasi sanguigni, riducendo il rischio di ictus. La ricerca è stata condotta su 1.622 uomini soggetti a rischio cardiovascolare

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Roma – Immaginate un dialogo tra medico e un paziente. “Lei dovrebbe assumere del citrato di sildenafil, le farebbe bene al cuore e al cervello, sa!”, potrebbe direbbe il medico al paziente. “Per prevenire l’infarto e l’ictus è l’ideale”.

Il paziente a quel punto se ne andrebbe in farmacia, con la prescrizione medica in mano, pronto ad assumere una pilloletta capace di abbassare il rischio cardiovascolare, decisivo per prevenire gli episodi infartuali e lo stroke. Con sua somma sorpresa, il farmacista gli consegnerebbe il Viagra. Sì, quella pillola blu la cui composizione è stata brevettata nel lontano 1996 e messa sul mercato anzitutto in America nel 1998

Un gruppo di ricercatori dell’Università “La Sapienza” di Roma, in uno studio pubblicato sulla rivista BMC Medicine, ha dimostrato come la molecola del Viagra (che è un nome commerciale) – appunto il sildenafil – può migliorare in modo significativo la funzionalita’ del cuore degli uomini. Dunque, il Viagra dovrebbe essere prescritto regolarmente per prevenire attacchi di cuore e ictus.

Dai risultati della ricerca condotta da Elisa Giannetta, Tiziana Feola, Daniele Gianfrilli, Riccardo Pofi, Valentina Dall’Armi, Roberto Badagliacca, Federica Barbagallo, Andrea Lenzi, Andrea Isidori è infatti emerso che gli uomini con insufficienza cardiaca ai quali è somministrato il sildenafil dimostrano una funzionalità cardiaca migliore di quelli che non non assumono la “pillolina blu”.

Ancora, negli uomini affetti da ipertrofia ventricolare sinistra, una condizione che consiste in un allargamento del tessuto muscolare della parete della camera di pompaggio principale del cuore, il farmaco ha anche bloccato il pericoloso ingrossamento da cui si possono generare infarti o ictus. 

L’effetto si verifica – secondo i ricercatori dell’università di Roma – perché l’ingrediente chiave del Viagra, chiamato PDE5i, rilassa i vasi sanguigni, prevenendo anche i danni alle cellule del cuore.

Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno esaminato 24 studi che hanno coinvolto un totale di 1.622 uomini. “Abbiamo trovato che l’ingrediente principale del Viagra – ha detto Andrea Isidori, il coordinatore della ricerca – può essere utilizzato come trattamento efficace e sicuro. Ora sono necessari studi clinici più ampi e approfonditi”.

(Fonte: AGI)