Ebola, sette falsi miti e sette risposte sull’epidemia che mette paura al mondo
L’epidemia di ebola spaventa tutti e, come spesso capita in questi casi, notizie non vere, informazioni false e leggende metropolitane si diffondono con velocità maggiore del virus stesso. Ecco alcuni falsi miti raccolti dalla stampa americana, puntualmente smentiti dagli esperti consultati dagli stessi organi di stampa
1) Non è vero che ebola può essere diffuso attraverso l’aria e l’acqua.
Si diffonde invece attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei di una persona che è malata, compreso il sangue, la saliva, il sudore, le feci, il vomito, il latte materno e lo sperma;
2) È assolutamente falso che esistono integratori che possono prevenire o curare l’ebola.
Attenzione quindi a chi cerca di speculare sulla paura delle persone per arricchirsi. Non esistono integratori, farmaci o vaccini disponibili per trattare, prevenire o curare il virus. Ci sonotrattamenti in fase di sviluppo, ma non sono stati approvati dalla FDA.
3) Non è vero che chi è venuto a contatto con qualcuno malato di ebola sia automaticamente contagioso.
Perché le persone infettate non sono contagiose fino a quando non iniziano a mostrare i sintomi, che possono presentarsi dal secondo giorno fino al 21° dopo l’esposizione e possono includere febbre, mal di testa, mal di stomaco, dolori muscolari, diarrea, vomito e sanguinamento inspiegabile o lividi.
4) È falso che ebola non può essere trasmesso attraverso un rapporto sessuale.
Si diffonde infatti attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei di una persona malata, tra i quali lo sperma. Il virus è stato addirittura trovato nel liquido seminale fino a tre mesi dopo la guarigione.
5) Non è vero che il virus non può sopravvivere al di fuori del corpo.
Infatti resiste su superfici asciutte per diverse ore e fino a diversi giorni nelle secrezioni corporee.
6) È vero che ebola non rappresenta in teoria una minaccia peggiore dell’influenza.
Tra il 5 e il 20% dei residenti negli Stati Uniti viene colpito dall’influenza ogni anno e più di 200.000 persone finiscono in ospedale. Il virus dell’ebola è solo molto più raro e più difficile da prendere. Tuttavia, mentre ci sono vaccini e farmaci per trattare l’influenza, attualmente non ce ne sono per contrastare l’ebola. La ricerca sta lavorando alacremente in questo senso.
7) Non è vero che esistono disinfettanti costosi per le mani in grado di uccidere ebola.
Ma è importante lavarsi spesso e bene le mani con acqua e sapone. La candeggina è comunque tra i disinfettanti in grado di uccidere il virus.
(Fonte: Adnkronos)
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