Egitto, bomba vicino all’Università del Cairo. Nove feriti, di cui quattro poliziotti

Una bomba artigianale è esplosa nella zona di piazza al-Nahda. Sembra che gli studenti non siano stati coinvolti

Il Cairo – Una bomba artigianale è esplosa oggi pomeriggio nei pressi dell’Università del Cairo, nel centro della capitale egiziana, provocando almeno nove feriti. 

Secondo fonti della polizia – che hanno parlato di cinque agenti e quattro civili feriti – si sarebbe trattato di un ordigno artigianale collocato di fronte all’ingresso dell’Università della capitale egiziana, dove si annida uno degli ultimi focolai di contestazione contro il governo del presidente Abdel Fatah al-Sisi. 

Dopo la messa al bando della Fratellanza Musulmana, l’opposizione islamista cerca di sfruttare ogni meandro rimasto disponibile per opporsi alla de-islamizzazione delle istituzioni, seguita al pronunciamento delle Forze Armate, chiesta a furor di popolo nel luglio del 2013, quando 33 milioni di firme chiesero ai militari di sollevare il presidente in carica – l’islamista Mohammed Morsi – reo di aver acuito lo scontro tra diversi ambienti della società e di aver aggravato la crisi economica del’Egitto. 

Da allora, la minoranza islamista ha reagito con violenza all’intervento dei militari, che ha liberato l’Egitto dalla dittatura islamista e filo-jihadista dei Fratelli Musulmani. 

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