Pakistan, ancora delitti del “disonore”. ‘Romeo e Giulietta’ rapiti e uccisi, s’erano sposati contro il volere delle famiglie

Un altro “delitto d’onore” in Punjab: i corpi dei due giovani, crivellati da colpi di arma da fuoco, sono stati trovati in un campo. Il loro matrimonio aveva creato tensione tra le famiglie d’origine

There is non honor in killing

Chandigarh – Nuovo “delitto d’onore” in Pakistan. Una coppia di giovani è stata uccisa per avere deciso di sposarsi per amore, contro il volere dalle famiglie. I due ragazzi, secondo quanto reso noto dalla polizia, sono stati uccisi nel distretto di Kasur, nella provincia del Punjab, nel Pakistan orientale.

Il matrimonio aveva provocato tensioni tra le due famiglie e il ‘caso‘ era stato portato all’attenzione dei leader della comunità. “Ieri mentre si stava discutendo della questione durante una riunione, sono arrivati uomini armati che hanno rapito la coppia“, ha detto un ufficiale della polizia pakistana citato dall’agenzia di stampa Dpa con tutela dell’anonimato.

Gli sposi sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco e i loro corpi sono stati poi ritrovati in un campo.

Non è la prima volta che accade in Pakistan e, purtroppo, non sarà l’ultima. Secondo la Commissione per i diritti umani del Pakistan, nel 2013 ben 869 donne sono rimaste vittime di “delitti d’onore“, ma sarebbe meglio chiamarli delitti del disonore e della disumanità, con un paravento religioso incompatibile con i valori della vita umana.

Lo scorso maggio una giovane pakistana, incinta di tre mesi, fu uccisa a sassate da suoi parenti davanti a un tribunale di Lahore, con l’unica colpa di aver sposato l’uomo che amava e non quello che la sua famiglia aveva scelto per lei. Una concezione patrimoniale dei figli, che in Italia – specie nelle regioni meridionali – ha resistito fino agli anni ’60 dello scorso secolo e che ora alberga solo negli strati più retrivi della società, ma che difficilmente arriva a questi livelli di violenza inumana.

(Fonte: Adnkronos)