Viaggiare sicuri nel mondo con le notizie dalla Farnesina: avvisi del 30 Ottobre 2014

Avvisi di sicurezza redatti dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri della Repubblica Italiana

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Avvisi diffusi il 30 Ottobre 2014: Algeria


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Algeria Algeria – Diffuso il 30.10.2014

Il quadro generale di sicurezza risente della instabilità attraversata dalla regione saheliana, della situazione di sicurezza in Libia e all’est della Tunisia, nonché, più recentemente, della presenza e dell’attività sul territorio algerino di una cellula ter.roristica, Djound al Khilafa, affiliata all’IS e responsabile del rapimento e uccisione di un cittadino francese il 24 settembre u.s. 

Tale episodio riporta in evidenza il rischio di sequestro a danno di cittadini occidentali, confermato anche dagli episodi verificatisi negli ultimi anni e perpetrati da gruppi legati al movimento terroristico di Al Qaida nel Maghreb Islamico (AQMI), tra cui il sequestro di due connazionali nel febbraio e nell’ottobre 2011 (rispettivamente nei territori a sud della città di Djanet e nell’area ovest limitrofa a Tindouf).

Anche se non si sono verificati episodi maggiori dopo l’attentato terroristico del gennaio 2013 a In Amenas, permane un elevato rischio terroristico contro installazioni occidentali nella regione sud orientale. Alcune cellule terroristiche continuano ad essere presenti nel nord-est del Paese, in particolare nella wilaya di Tizi-Ouzou, come testimoniato dalle operazioni di contrasto anti-terrorismo condotte dalle forze di sicurezza e dall’ultimo attacco terroristico contro l’esercito che il 19 aprile 2014 è costato la vita a 11 persone.

Considerato il complessivo quadro di sicurezza:
– Si sconsiglia nella maniera più assoluta di intraprendere viaggi nelle regioni algerine confinanti con Mali, Niger, Libia, Mauritania e in parte di quelle confinanti con la Tunisia (a sud di Souk Ahras) e nelle province di Djanet, Illizi, Tamanrasset.
– È sconsigliato, se non strettamente necessario, recarsi in viaggio: nella regione di Timimoun; nella regione della Cabilia, in particolare nelle province di Tizi Ouzou, Boumerdés, Bouira, nonché nelle regioni di JiJel e Bejaia; nei campi saharawi di Tindouf. Si raccomanda di prendere contatto con l’Ambasciata d’Italia ad Algeri prima di programmare un viaggio nella regione dei suddetti campi per informarsi sugli sviluppi del quadro di sicurezza.
– Gli spostamenti professionali e turistici sono possibili in tutte le altre zone, previo contatto con l’Ambasciata per informazioni rispetto alla situazione di sicurezza. Si raccomanda, in particolare, di prendere contatto con l’Ambasciata d’Italia ad Algeri prima di programmare viaggi turistici nella zona di Ghardaia, per un aggiornamento sullo stato di tensione sociale che caratterizza l’area da alcuni mesi, con episodi di scontri intercomunitari. Si ricorda che, per la pianificazione di itinerari turistici in Algeria, è comunque necessario appoggiarsi ad una agenzia di viaggio locale riconosciuta dal Governo algerino, che è tenuta a notificare preventivamente alle Autorità di sicurezza il tragitto, ai fini della predisposizione dell’eventuale dispositivo di protezione. Inoltre, sulla base della situazione di sicurezza contingente, le Autorità algerine possono interdire l’utilizzo di certi itinerari turistici o di vie di comunicazione al traffico o imporre l’utilizzo obbligatorio di personale di scorta.

Si raccomanda di adottare… (leggi l’avviso completo)


Ultimo aggiornamento 30/10/2014, ore 22:55:57