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Nico Rosberg il più veloce nel primo turno di libere, Juncadella fuori come un pollo

Kvyat e Verstappen meravigliano con le Toro Rosso, Maldonado settimo con la Lotus. Alonso quarto tempo, davanti a Massa. Sutil davanti a Nasr

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San Paolo – Nico Rosberg all’attacco di Lewis Hamilton fin dalla prima sessione di prove libere, sul circuito Carlos Pace di San Paolo del Brasile, dove domenica si correrà la penultima gara del 2014. Con il miglior tempo di questa mattina, il tedesco di famiglia finlandese è lanciato verso l’obiettivo di accorciare la distanza dal compagno di squadra e leader della classifica piloti, dando il massimo per scombussolare i piani di Sor Luigino.

Con un vantaggio di poco più di due decimi (0’’221) sul britannico più vincente della storia della F1, Rosberg punta sull’effetto psicologico, ma anzitutto si dedica al training autogeno, per convincersi che ancora non tutto è perduto.

Terza posizione provvisoria per Daniil Kvyat, a quasi un secondo dal vertice (0’’959) sulla prima Toro Rosso, che però gode della prestazione anche di Max Verstappen – quinto alla fine dei 90 minuti – futuro pilota titolare del team di Faenza, ma questa mattina di nuovo strabiliante sulla monoposto di Jean-Eric Vergne.

Tra le due monoposto italiane di casa Red Bull, Fernando Alonso e Felipe Massa. Settimo tempo per Pastor Maldonado, ancora produttivo sulla Lotus in crescita tardiva, davanti a Kimi Raikkonen, in evidente difficoltà a guidare una monoposto che non si addice proprio al suo modo di guidare.

L’ideale Top Ten è chiusa da Kevin Magnussen e Daniel Ricciardo, che sulle prime monoposto di McLaren e Red Bull hanno distanziato i rispettivi compagni di squadra. Button, infatti, ha dovuto arrendersi a un problema meccanico e idraulico alla fine del giro di installazione, fermandosi proprio all’inizio dei box. I meccanici di Woking hanno lavorato per tutto il turno sulla sua macchina, ma l’uscita a 40 secondi dalla bandiera a scacchi non è servito al pilota britannico, in predicato di abbandonare la F1, che per verificare il corretto funzionamento di base della meccanica.

Fuori dalle prime cinque file virtuali, Sutil sulla prima Sauber ha preceduto Felipe Nasr, che lo sostituirà nel 2015 proprio alla guida della monoposto di Woking e che questa mattina ha girato sulla monoposto di Valtteri Bottas. Il brasiliano non ha impressionato come Verstappen e ha preceduto Nico Hülkenberg, sulla prima Force India, Sebastian Vettel, sulla seconda Toro Rosso, e Romain Grosjean, sulla seconda Lotus.

Solo il 16° tempo per Daniel Juncadella, alla guida della seconda Force India al posto di Sergio Perez, prima che il giovane pilota spagnolo andasse dritto come un pivello alla Curva 8 esattamente all’inizio dell’ultima mezz’ora di libere, causando anche la Bandiera Rossa e la sospensione del turno per alcuni minuti. Ma Juncadella aveva già dato prova di virtù funamboliche, girandosi davanti a Räikkönen.

L’asfalto rinnovato in toto, ma ancora poco gommato, ha messo in difficoltà, molti piloti, nonostante le condizioni di pista asciutta, mentre si aspettava pioggia intensa, che però potrebbe presentarsi nel pomeriggio (dalle 17 su Sky Canale 207).
Esteban Gutierrez sulla seconda Sauber ha passato più tempo ai box che in pista per problemi elettrici sulla power unit, non riuscendo come Button a staccare neanche un tempo, nonostante sei tentativi.

Si ripete dalle 17 alle 18.30 in Italia (la differita su RaiSport2 alle 22)

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FORMULA 1 GRANDE PRÊMIO PETROBRAS DO BRASIL 2014 – LIBERE 1

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FORMULA 1 GRANDE PRÊMIO PETROBRAS DO BRASIL 2014 – ANALISI TECNICA PIRELLI

https://www.youtube.com/watch?v=gnWniHwUUMg

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