Spagna, morta la XVIII duchessa d’Alba. Nobile ‘ribelle’ con più titoli al mondo, era la XXI Contessa di Modica (Due Sicilie)

Cayetana Fitz-James Stuart è morta a 88 anni nella sua residenza del palacio de Duenas a Siviglia. Fra le donne più ricche di Spagna, si era sposata l’ultima volta nel 2011 con uomo più giovane di oltre 20 anni

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Siviglia – Doña Cayetana Fitz-James Stuart, XVIII Duchessa d’Alba e nobile più titolata del mondo, è morta a 88 anni nella sua residenza del Palacio de Duenas a Siviglia. La nobildonna spagnola era stata ricoverata domenica notte in ospedale per una insufficienza respiratoria, ma di fronte al peggioramento del suo stato è stata riportata a casa, dove è spirata circondata dai familiari.

Sposata tre volte, la duchessa era madre di sei figli, avuti dal primo marito.

Fra le donne più ricche di Spagna, Doña Cayetana aveva più di quaranta titoli nobiliari: tra l’altro otto volte duchessa, 19 marchesa, 20 contessa e 19 volte Grande di Spagna. Tra i titoli, quello di XXI Contessa di Modica, risalente al Regno delle Due Sicilie. Donna anticonvenzionale ha avuto una vita intensa. Il suo ultimo matrimonio, nell’agosto 2011, fece scalpore per la scelta dello sposo, Alfonso Diez, anonimo funzionario della sicurezza sociale che allora aveva 61 anni.

20141120-duchessa-220x320La morte della duchessa d’Alba è stata resa nota dal sindaco di Siviglia, Juan Ignacio Zoido, ma solo dopo che la famiglia aveva provveduto a comunicare la notizia al re di Spagna, Felipe VI. Il corpo verrà composto in una camera ardente nel Palacio de Duenas, sua residenza favorita degli ultimi anni. Le esequie saranno celebrate domani dall’arcivescovo emerito di Siviglia, Carlos Amigo. Poi il corpo verrà cremato e le ceneri saranno divise fra la chiesa sivigliana del Cristo de los Gitanos e il pantheon monumentale della casa d’Alba a Loeches, nell’area metropolitana di Madrid.

Doña Cayetana ha sempre avuto Siviglia nel cuore e per questo rimarrà sempre nel cuore di Siviglia. Riposi in pace“, ha scritto il sindaco su Twitter. Dichiarazioni di cordoglio sono giunte da tutta la Spagna, a partire dal primo ministro Mariano Rajoy.

Nata nel palazzo madrileno di Liria il 28 marzo 1926, Doña Cayetana Fitz-James Stuart (ma il nome completo è Doña María del Rosario Cayetana Paloma Alfonsa Victoria Eugenia Fernanda Teresa Francisca de Paula Lourdes Antonia Josefa Fausta Rita Castor Dorotea Santa Esperanza Fitz-James Stuart, Silva, Falcó y Gurtubay) lasciò la Spagna all’età di cinque anni, quando la famiglia si trasferì prima a Parigi, per sfuggire alla guerra civile (1936-1939). Era la figlia unica di Jacobo Fitz-James Stuart y Falco, duca di Alba e di Berwick, e di Maria del Rosario de Silva y Gurtabay, marchesa di San Vicente del Barco, che morì quando lei aveva solo sei anni. Suo padrino di battesimo era stato re Alfonso XIII di Spagna. Il padre fu poi nominato ambasciatore a Londra, dove donna Cayetana trascorse gli anni della Seconda guerra mondiale. Educata nelle migliori scuole, parlava inglese, francese, tedesco e italiano.

La nobildonna si sposò la prima volta a Siviglia il 12 ottobre 1947 con Luis Martinez de Irujo y Artacoz, con il quale ebbe avuto sei figli: Carlos, Alfonso, Jacobo, Fernando, Cayetano e Eugenia. Alla morte del padre nel 1953, diventò XVIII Duchessa di Alba, terza donna a guidare il casato in 500 anni di storia. Titolo ora passato al figlio primogenito, Carlos Martínez de Irujo y Fitz-James Stuart.

Estroversa e anticonformista, la duchessa fu protagonista di una intensa vita sociale, soprattutto negli anni cinquanta20141120-duchessa-alba-220x255 e sessanta, ricevendo nel suo palazzo di Liria personalità come Jacqueline Kennedy, Grace di Monaco, lo stilista Yves de Saint Laurent e gli attori Charlton Heston e Audrey Hepburn. Amica di grandi pittori, amava raccontare che Picasso voleva che posasse per una nuova versione de La Maya desnuda, ma che il progetto non andò in porto per l’opposizione del marito.

Nel 1978, sei anni dopo la morte per leucemia del primo marito, la duchessa convolò a seconde nozze con l’ex gesuita Jesus Aguirre, morto nel 2001. Le terze nozze, nel 2011,  ebbero molta risonanza per la differenza di età e condizione economica con il marito Alfonso Diez, impiegato della sicurezza sociale che la conquistò con la sua passione per il cinema e viveva con uno stipendio di 1500 euro al mese. Alla festa di nozze i due sposi si esibirono in un flamenco, danza che la duchessa amava moltissimo.

Per superare l’opposizione dei figli al terzo matrimonio, donna Cayetana provvide a regolare la successione dei suoi beni, palazzi, terreni e opere d’arte stimati fra i 6 e i 3 miliardi di euro. Fra questi figurano una collezione di opere d’arte con quadri di Goya, Rubens, Velazquez e Tiziano, un archivio storico valutato 41 milioni di euro e una biblioteca con 18mila volumi, fra cui la prima edizione del Don Chisciotte e manoscritti di Cristoforo Colombo. Mecenate delle arti, la donna “con il sangue più blu del mondo’ aveva aperto gli archivi gli studiosi ed esposto in pubblico i quadri più importanti della sua collezione.

(Adnkronos)