Vaccino anti-influenza, esplode la psicosi. Piovono segnalazioni di morti sospette

Ai casi in Sicilia, Molise, Puglia, Toscana, Emilia Romagna si aggiungono due decessi in Lombardia e uno nel Lazio. Pani (Aifa): “Stanno arrivando altre segnalazioni, faremo le opportune verifiche”. E annuncia: “Non escluso il divieto di utilizzo di altri lotti”. La Regione Lazio sospende la somministrazione del vaccino. L’Istituto superiore di sanità raccomanda di continuare nella campagna vaccinale. Bloccati due lotti: “Atto di cautela”

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Sono state segnalate alla Agenzia italiana del farmaco undici morti sospette dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale Fluad. Ai casi registrati in Sicilia (2), MolisePuglia (2), ToscanaEmilia Romagna (2) si aggiungono due decessi sospetti in Lombardia e uno solo nel Lazio. In particolare nel Lazio le verifiche riguardano il caso di un’anziana paziente deceduta al policlinico Gemelli, mentre un altro caso, di cui si era parlato in precedenza, sarebbe stato escluso dai controlli.

A questo punto è ormai psicosi, tanto che alla stampa e alla stessa agenzia arrivano segnalazioni da tutta Italia di decessi presumibilmente collegati alla vaccinazione anche alla lontana. Morti che in ogni caso “vanno attentamente valutate” per poter escludere o accertare un legame con i lotti già sotto osservazione.

All’Adnkronos Salute il direttore dell’Aifa Luca Pani spiega: “Abbiamo sospeso i due lotti coinvolti a scopo cautelativo“. Se le dosi di vaccino sotto la lente sono 470 mila, “ancora non sappiamo – continua – quante ne siano state somministrate, e questo è un elemento importante per capire la frequenza di eventuali problemi”.

Il blocco è un atto dovuto. E dal momento che stanno emergendo alcuni episodi sospetti, dobbiamo valutare quanto siano diffusi e se hanno elementi comuni rispetto al ‘rumore di fondo'”. Mentre l’Istituto superiore di sanità indaga sui lotti, “dall’azienda sono arrivate notizie confortanti, ma certo oltre alle verifiche interne noi faremo le nostre indagini“.

I vaccini ‘nel mirino’ “sono stati distribuiti solo in Italia, e solo in alcune regioni. E non sono arrivate alle farmacie. In ogni caso rispondiamo a una rete internazionale”. Insomma, c’è attenzione su questa vicenda anche al di fuori dall’Italia, sottolinea Pani.

Non si può escludere “il divieto di utilizzo” di altri lotti di vaccino antinfluenzale visto che “stanno arrivando altre segnalazioni, che stiamo analizzando, di relazione immediata tra vaccinazione ed eventi gravi. Anche di decessi”, spiega il direttore generale dell’Aifa, al margine del congresso Simg a Firenze, sottolineando che, “non si può escludere la possibilità di blocco da parte della magistratura che è sovrana e può decidere in autonomia di vederci chiaro”.

Dopo la vaccinazione antinfluenzale “i cittadini che hanno problemi importanti, non una febbricola, devono andare dal medico di famiglia” che “conosce il paziente ed è l’unica figura di riferimento”, raccomanda Pani.

Parlando a Sky, il direttore dell’Aifa afferma che “i primi risultati, sui campionamenti fatti dall’azienda e arrivati stamattina confermano che non ci sono stati difetti di produzione, altrimenti avremmo fatto un sequestro, non un divieto di utilizzo. Cosa che ci consente di raccogliere più dati”. Gli eventi sottoposti a indagine, spiega Pani, “sono stati cardiovascolari, e potrebbero essere dovuti a malattie concomitanti”.

La Regione Lazio ha dato disposizione a tutte le Aziende sanitarie locali di sospendere, in via precauzionale e in attesa delle comunicazioni ufficiali dell’Aifa, la distribuzione e la somministrazione del vaccino Fluad in giacenza a prescindere dai lotti segnalati.

Giampiero Pirro, responsabile comunicazione della Fimmg Lazio (Federazione italiana medici di medicina generale) riferisce all’Adnkronos Salute: “A Roma, le zone più coinvolte dal blocco dei due lotti del vaccino antinfluenzale Fluad di Novartis sono la Asl Rm A, dove però i vaccini erano quasi conclusi e non ci sono state segnalazioni di problemi di nessun tipo, e Ostia, con l’ospedale Grassi in particolare. Qualche dose può essere arrivata sporadicamente ad altre Asl, ma a noi non sono giunte segnalazioni in merito dalla rete dei medici di famiglia”.

La Procura di Prato intanto ha aperto un’inchiesta sulla morte del pensionato di 89 anni deceduto martedì scorso e che il giorno precedente aveva assunto una dose del lotto del vaccino Fluad ritirato dall’Aifa. Per ora nel fascicolo, secondo quanto si è appreso da fonti giudiziarie, non ci sono indagati.

Perquisizioni e controlli dei carabinieri del Nas sarebbero stati effettuati in Molise e in Sicilia per verificare, a livello regionale, se siano state eseguite le corrette procedure di farmacovigilanza.

Fabio Fichera, medico dell’uomo morto ad Augusta, in Sicilia, sembra escludere una correlazione con il vaccino: “Non ho certezze, ma tutto fa presumere una morte cardiaca. Non c’è stato shock anafilattico, le vie respiratorie erano libere”. Ma, sottolinea Fichera, “solo i risultati dell’autopsia ci daranno qualche certezza”.

Sulla sospensione dei due lotti a titolo cautelativo, Novartis sottolinea che “finora non è stata stabilita alcuna relazione causale con la somministrazione del vaccino. I lotti di prodotto impattati, per un totale di circa 500.000 dosi, sono stati distribuiti soltanto in Italia dopo aver superato tutti i controlli di sicurezza e qualità, inclusi quelli previsti obbligatoriamente dalle autorità regolatorie. Successive verifiche di conformità dei due lotti di vaccino hanno confermato la rispondenza a tutti gli standard produttivi e qualitativi, senza rilevarne alcuna contaminazione”.

L’Istituto superiore di sanità, in una nota, raccomanda fortemente di “continuare nella campagna vaccinale anti-influenzale, che ogni anno contribuisce a far superare la stagione invernale a milioni di persone, soprattutto anziani e soggetti nelle fasce di popolazione più fragili per le quali, senza vaccinazione, le complicazioni dell’infezione influenzale potrebbero essere gravi e, in molti casi, fatali”. 

Ieri l’Agenzia Italiana del farmaco aveva emesso un comunicato ad hoc, con cui informava del provvedimento cautelare di blocco di due lotti. “A seguito delle segnalazioni di quattro eventi avversi gravi o fatali, verificatisi in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi provenienti dai due lotti 142701 e 143301 del vaccino antinfluenzale Fluad della Novartis Vaccines and Diagnostics Srl, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha disposto, a titolo esclusivamente cautelativo, il divieto di utilizzo di tali lotti“. Una sospensione della somministrazione ai pazienti/utenti in attesa di disporre degli elementi necessari, tra i quali l’esito degli accertamenti sui campioni già prelevati, per valutare un eventuale nesso di causalità con la somministrazione delle dosi dei due lotti del vaccino”, comunica l’Agenzia.

L’Aifa ha invitato i “pazienti che abbiano in casa confezioni del vaccino Fluad a verificare sulla confezione il numero di lotto e, se corrispondente a uno di quelli per i quali è stato disposto il divieto di utilizzo, a contattare il proprio medico per la valutazione di un’alternativa vaccinale.

La precisazione del presidente Pecorelli – “Meno male che c’è la farmacovigilanza, grazie alla quale nulla è lasciato al caso. In questa situazione bisogna precisare che non c’è nulla che non vada nel vaccino in sé. Se dovessero esserci problemi, sarebbero nella confezione“, ha spiegato il presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) Sergio Pecorelli

Bisogna anche ricordare – ha aggiunto Pecorelli – che ogni anno muoiono per l’influenza stagionale 8.000 persone. Sono d’accordo con i medici di famiglia sul fatto che bisogna evitare che”, dopo questo annuncio da parte dell’Aifa, “crolli il numero di persone che si vaccinano. Dobbiamo avere fiducia nei vaccini, e per fortuna il periodo utile per l’immunizzazione è già a metà“.

(Adnkronos)