Loris Andrea violentato e ucciso. A scuola scatta la psicosi ‘orco’

Dai primi risultati dell’esame autoptico emergerebbe uno scenario orripilante dietro la morte del bimbo trovato morto sabato nelle campagne di Santa Croce Camerina, nel Ragusano. Rientro in classe tra dubbi e paure per i compagni del bambino: i genitori accompagnano i figli per mano fino all’ingresso del’istituto. La polizia sequestra l’auto del cacciatore che ha individuato il cadavere, ma sembra sia del tutto estraneo alla vicenda

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Ragusa – Il piccolo Andrea Loris Stival, il bambino di 8 anni trovato morto sabato scorso nelle campagne di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, avrebbe subito violenza sessuale. Questo sconvolgente – ma non inatteso – scenario emergerebbe dai primi risultati dell’esame autoptico eseguito sul corpicino del bimbo. L’autopsia è stata eseguita dal medico legale Giuseppe Iuvara.

Nessuna pista era stata esclusa dagli investigatori e in mattinata è previsto un vertice per fare il punto della situazione, a cui seguirà un incontro in Procura. 

Intanto oggi è ripresa la scuola e davanti all’istituto di Santa Croce frequentato dal bimbo i genitori accompagnano i ragazzi per mano guardandoli fino al loro ingresso, tra dubbi e paura.

La Procura di Ragusa indaga per omicidio volontario anche se, fino a questo momento, non ci sarebbero indagati, come hanno confermato il procuratore di Ragusa Carmelo Petralia e il pm Marco Rota che coordinano l’indagine.

La polizia ha sequestrato domenica l’auto di Orazio Fidone, il cacciatore che sabato sera ha trovato il corpo del bimbo, l’uomo è stato ascoltato fino a tarda notte, ma nonostante l’intenso interrogatorio sembra che anche gli investigatori propendano per una sua estraneità al terribile fatto criminale.

Intanto, il sindaco di Santa Croce Camerina, Franca Iurato, ha proclamato il lutto cittadino per il piccolo Andrea Loris. Sarà osservato il giorno dei funerali della piccola vittima.

(Adnkronos)