Forze speciali uccidono in un blitz il sequestratore di Sydney. Due ostaggi deceduti – Diretta TV

Improvvisa accelerazione sulla scena del crimine a Sydney, presso la cioccolatteria della Lindt dove un uomo di origini iraniane ha preso 15 ore fa molti ostaggi. Medici e paramedici in azione dopo l’assalto delle forze speciali, molti feriti evacuati. Bilancio dell’assalto: tre  morti e cinque feriti, tra cui un poliziotto

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Sydney – Ultimo aggiornamento 22:57:44 – Il blitz dei reparti speciali della polizia del Nuovo Galles del Sud – con il supporto di altre   unità (probabilmente SAS britanniche) per liberare gli ostaggi della cioccolatteria Lindt nei pressi di Martin Place, nel centro direzionale di Sydney, è finito.

Il bilancio finale è di tre morti e cinque feriti. Due morti – un uomo di 34 anni e una donna di 38 – sarebbero stati uccisi dall’autore di questo insensato attacco, Man Haron Monis, ucciso nell’assalto delle forze speciali della NSW Police e dell’AFP, la polizia federale australiana. L’azione sarebbe partita dopo la fuga di sette persone, che avrebbe prodotto la reazione del “santone” con molti reati nel palmares, il quale avrebbe sparato sui fuggitivi, scatenando la risposta dei reparti tattici della polizia. 

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La polizia avrebbe tuttavia precisato solo che tra gli incursori non ci sono feriti o morti. La notizia è stata confermata da Chris Reason, giornalista di Channel 7, che ha sede proprio di fronte al caffè della Lindt.

Diretta da Sky News

È probabile che l’azione dei reparti tattici della polizia sia stata avviata a seguito del fuoco sparato dal sequestratore su sette persone, che erano riuscite a fuggire dal luogo dell’assedio. Ai colpi di arma da fuoco dell’uomo – un cittadino iraniano trasferitosi da anni in Australia – la polizia ha risposto, prima di dare rapidamente via all’assalto.

Secondo la CNN il bilancio dell’operazione sarebbe di due persone morte e tre ferite gravemente, ma la notizia non è stata confermata ufficialmente.

Le drammatiche immagini dell’assalto dello SWAT (Special Weapons And Tactics) team

Nelle immagini, si può notare la drammatica sequenza dell’assalto, con le unità speciali impegnate a disorientare il sequestratore con una gragnuola di flashbangs, bombe accecanti e stordenti non letali usate che neutralizzano ogni difesa di chi si trova nei pressi e usate dai reparti speciali all’avvio di ogni incursione. 

20141215-Man-Haron-Monis-320x220Il sequestratore è un predicatore iraniano, chiamato Man Haron Monis, che ha ottenuto asilo in Australia nel 1996. Haron è attualmente libero su cauzione a seguito di abusi sessuali su donne e di recente era stato condannato per aver scritto lettere offensive a famiglie di soldati australiani deceduti in Afghanistan durante la campagna contro il regime dei talebani. Man Haron si spacciava per ‘santone’, ma è stato accusato di aver abusato di alcune donne durante la sua attivita’ di ‘guaritore’.

La polizia, entrata in contatto con lui, cercava una soluzione pacifica alla crisi. “Al caso lavorano i migliori negoziatori al mondo“, aveva assicurato il capo della Polizia del Nuovo Galles del Sud, Andrew Scipione, di evidenti origini italiane.

Una squadra di artificieri è entrata nella cioccolatteria, per verificare la presenza ditrappole esplosive e ordigni, con l’ausilio di un robot.

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