Calabria, nessun danno dopo la scossa di 4.4 Richter sulla Sila. Solo paura nel Cosentino

Dopo la più forte, registrata alle 22.43, altre cinque scosse di terremoto rilevate sulla Sila dall’INGV. La seconda alle 22.46 (3.3 Richter), la terza alle 22.51 (2.0), la quarta alle 22.54 (2.3), la quinta alle 23.00 (2.2) e la sesta alle 23.49 (2.7). I Vigili del Fuoco procederanno a controlli sulla stabilità degli edifici “a richiesta”, afferma l’agenzia AGI

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Cosenza – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 sulla scala Richter è stata registrata in Calabria sulla Sila. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la scossa, avvertita chiaramente dalla popolazione nel cosentino alle 22,43, è avvenuta a 11,1 chilometri di profondità.

Meno di tre minuti dopo è seguita un’altra scossa (alle 22.46) di magnitudo 3.3 – avvenuta a 10,5 chilometri di profondità – e alle 22.51 una terza scossa di 2.0 della scala Richter.

Non si sa ancora se vi siano danni, ma molta paura tra la popolazione.

Successivamente altre tre scosse, rispettivamente alle 22.54 (di 2.3 Richter, alla profondità di 10 km); alle 23.00 (2.2 Richter a 18,6 km di profondità) e alle 23.49 (2.7 Richter a 11,7 km di profondità). 

Ai Vigili del Fuoco di Cosenza sono pervenute solo un paio le richieste di controllo della stabilità di abitazioni. L’epicentro delle scosse è stato individuato tra Spezzano Piccolo, Spezzano della Sila e Serra Pedace, dove è stato anche avvertito un forte boato. 

Non si sono registrati danni a persone o cose. Tuttavia, molte persone nelle zone dell’epicentro hanno preferito passare la notte in auto, nonostante le avverse condizioni meteo con freddo e pioggia.

Anche oggi i Vigili del Fuoco procederanno alle ispezioni di immobili e costruzioni – dietro richiesta dei cittadini – nell’area interessata. Una procedura che perplime, perché alcuni edifici potrebbero essere lesionati – ma di cui la popolazione non si interessa (per assenza dei proprietari o per superficialità) – e la verifica mancare proprio perché non richiesta. 

Forse una verifica “d’ufficio” sarebbe una soluzione più intelligente per prevenire problemi futuri, ma i bilanci sono tali da non consentire queste iniziative di minima sicurezza pubblica. La popolazione ringrazi gli amministratori pubblici per la qualità della gestione…

Ultimo aggiornamento 29/12/2014, ore 11:25:44 | (Credit: AGI)