Il clima di fiducia dei consumatori è in caduta inarrestabile

Secondo i dati diffusi dall’Istat due giorni fa, peggiorano le percezioni delle persone sulla fine della crisi economica

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Roma – A dicembre scende ancora l’indice del clima di fiducia dei consumatori che passa a 99,7 dai 100,2 di novembre, mentre a ottobre il dato si era attestato a 101,3. Lo comunica l’Istat, che segnala come il peggioramento riguardi sia la componente economica sia quella personale, i cui indici diminuiscono rispettivamente a 103,2 da 103,9 e a 98,0 da 99,1. L’indice riferito al clima corrente si riduce a 97,2 da 99,0, quello relativo al clima futuro aumenta lievemente passando a 101,8 da 101,7.

I giudizi e le attese sulla situazione economica del Paese peggiorano, con i rispettivi saldi che – ha chiarito l’Istituto nazionale di statistica – passano a -108 da -105 e a -15 da -13. Quanto alla tendenza della disoccupazione, il saldo diminuisce a 48 da 53.

In miglioramento i giudizi sulla situazione economica della famiglia (a -56 da -57, il saldo) mentre per le attese il saldo scende a -19 da -16. I giudizi sul bilancio familiare migliorano (a -17 da -18).

Il saldo relativo all’opportunità attuale di risparmio diminuisce a 114 da 115, mentre per il futuro i consumatori si attendono miglioramenti (a -53 da -55 il saldo). Le valutazioni sull’opportunità di acquisto di beni durevoli mostrano un peggioramento: il saldo passa a -89 da -79. I saldi che esprimono i giudizi e le attese circa la dinamica dei prezzi al consumo passano a -5 da -8 e a -18 da -19, rispettivamente.

A livello territoriale – conclude l’Istat – il clima di fiducia aumenta nel Nord-ovest, diminuisce nel Nord-est e al Centro, è stazionario nel Mezzogiorno.

(Adnkronos)