Golden Globes 2015: Grand Budapest Hotel e Boyhood trionfano e preparano l’assalto agli Oscar
Questa mattina sono stati assegnati i Golden Globes, i premi della stampa estera residente negli Stati Uniti
Tra piacevoli soprese e molte conferme si è conclusa questa mattina la 72ª edizione dei Golden Globes, come sempre dal lussuosissimo Beverly Hilton Hotel di Holywood.
Numerose le pellicole nominate, così come è stata incerta la scelta delle varie giurie visionate finora (anche in vista dei più prestigiosi Oscar); una certezza rimane: questo è uno degli anni dove la scelta del vincitore non è affatto scontata. Quello che emerge quindi è un quadro eterogeneo in cui i maggiori riconoscimenti sono stati divisi quasi equamente tra i vari film partecipanti.
“Boyhood”, il film che Richard Linklater ha preparato in un arco di tempo durato ben dodici anni, ha vinto il premio come miglior film nella categoria “Drama”. Non solo, la stampa estera ha premiato anche Linklater come miglior regista e Patricia Arquette come miglior attrice non protagonista.
Nella sezione “Comedy, or musical” ha prevalso “Grand Budapest Hotel” che consacra definitivamente un autore mature come Wes Anderson.
Tra gli attori protagonisti i prescelti della stampa estera sono stati Michael Keaton per “Birdman” (il film di Alejandro Gonzalez Inarritu porta a casa anche il premio alla sceneggiatura) ed Eddie Redmayne (“The Theory of Eveything”) che ha brillantemente impersonato l’astrofisico Stephen Hawking. Julianne Moore, la rossa di Hollywood, ha invece strappato il premio come attrice protagonista (“Still Alice”) nei “Drama”, Amy Adams (“Big Eyes”) nelle “Comedy”.
Le sorprese maggiori le riserva il piccolo schermo, con The Affair che porta a casa il maggior riconoscimento per la categoria “Drama”, mentre per le “Comedy” trionfa Transparent, in cui Jeffrey Tambor (premiato come miglior attore) interpreta la parte di un transgender. Kevin Spacey ha poi finalmente potuto ritirare il premio (nella categoria “Drama”) per la sua magistrale interpretazione di Frank Underwood in House of Cards, Ruth Wilson ha vinto nell’equivalente categoria femminile.
Dopo il trionfo agli scorsi Emmy Awards, Fargo conquista anche il Golden Globe come Miglior Miniserie, battendo nettamente la diretta concorrente True Detective; persino Billy Bob Thornton ha portato a casa la statuetta come Miglior Attore soffiandola a Matthew McConaughey (trionfatore agli Emmy).
Tra gli attori del piccolo schermo, premiati anche Matt Bomer per il film TV “The Normal Heart”, Joanne Froggatt (Downton Abbey), Gina Rodriguez (Jane the Virgin) e Maggie Gyllenhaal (The Honourable Woman).
George Clooney ha ritirato il premio alla carriera tenendo un coinvolgete discorso di ringraziamento in cui non ha mancato di ricordare ancora una volta Robin Williams.
Ecco l’elenco completo dei vincitori:
CINEMA
Miglior film drammatico:
Boyhood
Miglior film commedia o musicale:
The Grand Budapest Hotel
Miglior regista:
Richard Linklater – Boyhood
Miglior attore in un film drammatico:
Eddie Redmayne – La teoria del tutto
Miglior attrice in un film drammatico:
Julianne Moore – Still Alice
Miglior attrice in un film commedia o musicale:
Amy Adams – Big Eyes
Miglior canzone originale:
“Glory” – Selma
Miglior attore in un film commedia o musicale:
Michael Keaton – Birdman
Miglior attrice non protagonista:
Patricia Arquette – Boyhood
Miglior attore non protagonista:
J.K. Simmons – Whiplash
Miglior film in lingua non inglese:
Leviathan
Miglior sceneggiatura:
Birdman
Miglior colonna sonora originale:
Jóhann Jóhannsson – La teoria del tutto
Miglior film d’animazione:
Dragon Trainer 2
TELEVISIONE
Miglior Serie Drama:
The Affair
Miglior Serie Comedy o Musical:
Transparent
Migliore attore in una serie drama:
Kevin Spacey, House of Cards
Miglior Attrice in una serie drama:
Ruth Wilson, The Affair
Miglior attore in una serie comedy o musical:
Jeffrey Tambor, Transparent
Miglior Attrice in una serie comedy o musical:
Gina Rodriguez, Jane the Virgin
Miglior Miniserie o film tv:
Fargo
Miglior attore in una Miniserie o film Tv:
Billy Bob Thornton, Fargo
Miglior attrice in una Miniserie o film Tv:
Maggie Gyllenhaal, The Honorable Woman
Miglior attore non protagonista in una serie, miniserie o film Tv:
Matt Bomer, The Normal Heart
Miglior attrice non protagonista in una serie, miniserie o film tv:
Joanne Froggatt, Downton Abbey
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