Siria, nuovo video shock dei jihadisti: un bambino uccide due prigionieri, “spie” russe

I due uomini, un kazako e un’altra persona che non dichiara la nazionalità, prima sono interrogati, poi assassinatibrutalmente con un colpo alla testa. Sui dui il bambino continua a sparare, infierendo sui corpi. Entrambi avevano confessato di lavorare per i servizi segreti russi

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Roma – I miliziani jihadisti dell’Isis (Islamic State of Iraq and al-Sham) hanno diffuso un nuovo orribile video in cui si mostrano le immagini di un bambino che uccide con una pistola due uomini accusati di lavorare per i servizi segreti russi (FSB).

La notizia è stata rilanciata da SITE, l’istituto indipendente di monitoraggio sulle attività del terrorismo islamico, che ha riportato il video pubblicato dal sito jihadista al-Ḥayāt Media Center. “L’Isis ha raggiunto un nuovo livello di depravazione morale“, ha scritto su Twitter la direttrice di SITE, Rita Katz.

Sotto il titolo in inglese (“Uncovering an Enemy Within”, scoprendo un nemico all’interno), il video ha un audio in russo e si apre con l’interrogatorio di uno degli uomini, che dichiara di essere cittadino kazako e di essere stato reclutato dal servizio segreto federale russo (FSB) per avvicinare un combattente dell’Isis. Il secondo uomo nel filmato non dichiara la propria nazionalità, ma riferisce di aver lavorato per l’FSB con il compito di uccidere uno dei miliziani jihadisti. Entrambi gli uomini raccontano di aver ricevuto l’incarico di raccogliere e trasmettere informazioni sui combattenti in Siria.

Qui la riduzione di Ibitimes.com (ATTENZIONE: LE IMMAGINI POTREBBERO TURBARE)

Dopo l’interrogatorio, il video prosegue in esterno, dove un combattente dell’Isis in abiti militari e con la barba si mostra accanto a un ragazzino armato di pistola. L’uomo recita versi religiosi e dice che i due uomini “sono nelle mani dei cuccioli di leone” dell’autoproclamato califfato.

Il bambino ha i capelli lunghi, veste una felpa nera con la zip e dei pantaloni mimetici. I due uomini sono in ginocchio davanti al bambino, che fa un passo avanti e uccide le due presunte spie prima con un colpo alla testa e poi sparandone diversi altri sui corpi già a terra.

Il bambino – riferisce l’AFP – sembra lo stesso apparso in un video diffuso lo scorso anno, in cui si mostrava un campo di addestramento jihadista per ragazzi. In quel filmato aveva detto di chiamarsi Abdallah e di essere cittadino kazako. Il servizio segreto federale russo – FSB – non ha per ora diffuso alcun commento.

(Credit: askanews)