Stasera Lassana Bathily diventa cittadino francese ed europeo, quindi anche italiano. Grazie dell’esempio, Lassana!

L’eroe dell’Hyper Cacher di Place de Vincennes riceverà la cittadinanza nel corso di una cerimonia solenne presieduta dal ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve.  Durante attacco nascose alcuni clienti in una cella frigorifera (salvandoli) con freddezza e determinazione. Un esempio di adesione ai valori universali dei diritti dell’uomo senza aggettivazioni religiose, che sono la più straordinaria dimostrazione del fatto che “noi” abbiamo imparato dalle lezioni della Storia

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Parigi – È arrivato il giorno di un nuovo cittadino europeo-francese: Lassana Bathily, nato in Mali 24 anni fa.

Lassana Bathily è il giovane magazziniere che salvò diversi clienti dell’Hyper Cacher di Porte de Vincennes, a Parigi, il 9 gennaio scorso, quando Amedy Coulibaly assaltò quel supermercato in cui si vendono prodotti preparati secondo le prescrizioni religiose ebraiche.

L’aspetto curioso è che Lassana Bathily è musulmano, come professava di essere Amedy Coulibaly, il fondamentalista jihadista che entrò sparando e uccidendo subito tre persone, mentre la quarta fu uccisa all’interno del negozio, dopo essersi impossessato di una pistola abbandonata dal terrorista, ma purtroppo rivelatasi scarica. Le persone salvate da Bathily sono ebree, un dato che ha colpito tutti subito per lo straordinario valore simbolico rappresentato dal valore più importante che accomuna tutti: l’appartenenza al genere umano.

Un “eroe musulmano” che ha salvato ebrei, quindi, “Sono sceso nella cella frigorifera, ho aperto la porta, diverse persone sono entrate con me. Ho spento la luce e il congelatore. Li ho messi dentro, poi ho detto: ‘Voi state calmi, io esco “, ha raccontato il giovane maliano alla rete francese BFM-TV.

Bathily ebbe l’idea geniale di “uscire dal montacarichi e scappare all’esterno“, ma non fu seguito dagli altri, che ebbero paura di seguirlo. Una volta salvo, fuori dall’Hyper Cacher, il ventiquattrenne eroe africano consegnò le chiavi della della saracinesca di ingresso agli ufficiali del RAID della Police National, che così furono facilitati nell’entrare all’interno con un blitz che salvò il resto degli ostaggi. L’unica ulteriore vittima fu proprio il terrorista, Amedy Coulibaly. Di familia maliana come Lassana Bathily.

Quello di Lassana Bathily è stato un atto eroico, cui la Francia ha voluto rendere omaggio, con una cerimonia presieduta dal ministro dell’Interno, Bernarde Cazeneuve. Eppure sui social network si perora un’altra causa ancor più prestigiosa: il conferimento della Legion d’Onore al giovane neo-francese/europeo.

Intanto da questa sera Lassana Bathily diventa ‘uno di noi’: lui sapeva già di esserlo, noi no. Noi abbiamo imparato – perché davvero non si finisce mai di imparare – che i valori universali dell’Uomo sono uguali ovunque, sono percepiti tali ovunque e prescindono dalle aggettivazioni religiose: guardano all’essenza dell’umanità di ciascuno, non ammettono attenuazioni, deroghe o diminuzioni di sorta.

Grazie Lassana per averci dato una lezione: sei più europeo tu di tanti europei nativi e figli di nativi. Stasera tu diventi europeo, quindi anche italiano. Ti sentiamo nostro concittadino in animo, prima ancora che per la burocrazia della Francia e dell’Europa. Avrai quel passaporto uguale al nostro, ma per noi sei un clamoroso esempio di difensore della Libertà

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