Libia: morto leader milizia islamica Ansar al-Sharia, ‘emiro’ Mohamed al-Zahawi

Il leader della milizia islamica Ansar al-Sharia è morto a seguito delle ferite riportate in uno scontro a fuoco a Bengasi, nel nordest della Libia. Lo ha riferito un suo familiare a condizione di anonimato all’agenzia turca Anadolu Agency

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Tunisi – Il leader del gruppo jihadista islamico Ansar al-Sharia, Mohamed al-Zahawi, è morto a seguito alle ferite riportate in uno scontro a fuoco a Bengasi,  nella Libia nord-orientale. Ne ha dato notizia l’agenzia di stampa turca Anadolu, citando una fonte anonima dell’entourage familiare di al-Zahawi. È probabile che gli scontri siano avvenuti con le truppe libiche legittime, affiancate dalle milizie del generale Khalifa Belqasim Haftar, che nel maggio dello scorso anno ha lanciato l’operazione “Dignità della Libia” tesa a cancellare la presenza delle milizie islamiste dal suolo libico. Haftar riceverebbe moderato appoggio di alcuni Paesi occidentali. 

Abbiamo appreso della sua morte mercoledì sera“, ha dichiarato la fonte, precisando che la famiglia ha già predisposto una cerimonia funebre in suo onore nella città di Misurata. Al-Zahawi sarebbe morto martedì.

Al-Zahawi è stato uno dei leader della rivolta nel 2011 contro l’ex dittatore Muammar Gheddafi. L’anno successivo ha fondato la milizia Ansar al-Sharia, presente in diverse città del Paese e di recente ha aderito al sedicente e autoproclamato Stato Islamico.

L’11 settembre del 2012 Ansar al-Sharia condusse un attacco contro il consolato statunitense a Bengasi, uccidendo e facendo scempio del cadavere dell’ambasciatore Usa Christopher Stevens e di tre addetti alla sicurezza della sede diplomatica. Su quei fatti sta indagando il Congresso e sotto accusa vi sarebbe anche l’ex Segretario di Stato, Hillary Clinton, responsabile di non aver raccolto l’allarme proveniente dai diplomatici in loco, cui non fu assicurata protezione adeguata con supporto aereo massiccio.

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