Niente di fatto nel primo voto per il Quirinale: 975 votanti, 538 schede bianche

Domani ancora due votazioni con il quorum a 673: la mattina alle 9.30 e il pomeriggio (se servirà) alle 15. Da sabato il quorum scenderà a 505

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Roma – A vuoto – come ampiamente previsto, viste le premesse – la prima votazione per l’elezione del Capo dello Stato, che alla prima tornata elettorale richiedeva la convergenza di due terzi del plenum del collegio elettorale presidenziale, costituito dal Parlamento in seduta comune della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, integrato dai delegati regionali, secondo la disposizione dell’articolo 83 della Costituzione.

Il quorum non è stato raggiunto, perché sono state scrutinate 538 schede bianche e 33 schede nulle. Tra i voti espressi, Ferdinando Imposimato ha ottenuto 120 voti, Vittorio Feltri 49, Luciana Castellina 37, Emma Bonino 25, Stefano Rodotà 23.

Ancora, hanno ottenuto voti “l’anziano” giornalista di “Un Giorno da Pecora” (e non solo) Claudio Sabelli Fioretti (14), Romano Prodi (9), Pierluigi Bersani (5), Sergio Mattarella (5), Anna Finocchiaro (2).

I grandi elettori partecipanti (presenti e votanti) alla prima votazione sono stati 975 i parlamentari come ha annunciato la presidente della Camera, Laura Boldrini, al termine dello scrutinio delle schede.

La seconda votazione si terrà domani mattina alle 9,30 con lo stesso quorum di 673 voti. Come anche per la terza votazione, in programma domani pomeriggio alle 15,30. Da sabato mattina, invece, per eleggere il nuovo presidente sarà sufficiente la maggioranza assoluta del collegio presidenziale. 

(Fonte: askanews)

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