Show-down di bombardieri nucleari strategici russi sulla Manica. Il Foreing Office convoca l’ambasciatore di Mosca

I velivoli si sono mantenuti al limite dello spazio aereo britannico, creando problemi al traffico civile e causando uno ‘scramble’ della RAF, che ha mandato i Typhoon a ‘scortare’ gli aerei russi


Londra – Agitazione sui cieli britannici ieri, quando due bombardieri strategici russi Tupolev 95 “Bear” (nella codificazione NATO) hanno sorvolato la Manica al limite dello spazio aereo britannico, ma imponendo la deviazione del traffico civile per motivi di sicurezza.

Gli aerei russi non hanno mai superato il limite dello spazio aereo nazionale britannico, ma il fatto che viaggiassero con il trasponder spento li rendeva invisibili ai radar del traffico aereo civile, ma visibili al sistema di difesa aerea del Regno Unito, integrato in quello dell’Alleanza Atlantica. 

Questo comportamento degli equipaggi russi non è una novità: da mesi continuano le provocazioni agli Stati dell’Unione Europea e della NATO con le stesse modalità. Per questo motivo il Foreign Office (il ministero degli Esteri britannico, 20150129-Alexander-Vladimirovich-Yakovenko-655x436ndr) ha convocato l’ambasciatore russo a Londra, Alexander Vladimirovich Yakovenko (nella foto a sinistra), per ottenere spiegazioni su questi voli, che mettono a rischio il traffico aereo civile, tanto da dover muovere i caccia intercettori di varie nazionalità.

Ieri è stata la Royal Air Force a doversi occupare della “pratica”, scortando per tutto il tempo i due TU-95 con i cacciambombardieri Eurofighter Typhoon, stante a quanto spiegato da un portavoce del Foreign Office a Sky News UK.

Dalla RAF è stato precisato in un comunicato che i Typhoon impegnati sono partiti dalle basi di Lossiemouth e Coningsby, monitorando gli aerei russi per più di 12 ore, fino a quando non sono stati al di fuori della zona di interesse britannica, a distanza di sicurezza dallo spazio aereo del Regno Unito. 

Una fonte di Downing Street ha dichiarato all’agenzia Reuters che la rotta dei bombardieri russi è considerata come una “escalation significativa”, quasi un gradino al di sotto di una palese provocazione. “È stato molto pericoloso. Un aereo civile in volo verso il Regno Unito ha dovuto essere dirottato“, ha detto la fonte. “Non si erano mai spinti così a sud“, ha sottolineato.

Il 29 ottobre e il 1° novembre scorsi, caccia Typhoon della RAF avevano affiancato aerei russi che si avvicinavano allo spazio aereo britannico. Secondo alcuni analisti, questi ‘quasi-sconfinamenti’ rientrerebbero in un piano del presidente Putin di provare a tendere la corda della tensione con i Paesi occidentali, per capire fino a dove può spingersi nelle provocazioni. 

Al riguardo non si conoscono ancora le reazioni dell’Alto Rappresentante della Politica Estera e di Difesa dell’Unione Europea, Federica Mogherini, considerato il fatto che la Gran Bretagna è uno Stato membro dell’UE (tranne modificazioni intervenute nelle ultime ore…).

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