Quirinale, ‘fumata nera’ anche al terzo scrutinio. 513 schede bianche. Renzi: “Auspico più ampia convergenza”

Cala il numero delle schede bianche: al terzo scrutinio 513, contro le 531 del secondo. Forza Italia annuncia scheda bianca anche per il quarto voto. Pressing del Pd su Alfano. Il premier: “scelta interpella tutti, auspico più ampia convergenza”. Pronti per la quarta votazione 563 elettori per Mattarella

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Roma – Doppia fumata nera, come previsto, anche al secondo e terzo scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica. Le schede bianche al terzo voto sono state 513 contro le 531 del secondo voto. Con tutta probabilità a decidere sarà il voto di sabato mattina, fissato per le 9.30. Al quarto scrutinio, infatti, è sufficiente la maggioranza assoluta, ovvero 505 voti, mentre per i primi tre era richiesta quella dei due terzi.

“Finite le prime tre votazioni, siamo arrivati al momento chiave. Siamo di fronte alla concreta possibilità che una personalità autorevole e stimata da tutti, un servitore dello Stato come Sergio Mattarella, diventi il presidente della Repubblica con un voto ampio di settori della maggioranza e dell’opposizione parlamentare”, sottolinea in serata il premier Matteo Renzi. “Non è una questione che riguarda un solo partito: la scelta del capo dello Stato interpella tutti, senza distinzioni. Per questo auspico che sul nome di Sergio Mattarella, presidente della Repubblica di tutti gli italiani, si determini la più ampia convergenza possibile per il bene comune dell’Italia“, conclude il premier.

Le preferenze espresse nell’urna – Anche al terzo scrutinio il più votato è stato Imposimato, che ha ottenuto 126 voti. Dopo di lui Vittorio Feltri, 56; Luciana Castellina, 33; Emma Bonino, 23; Stefano Rodotà, 22. I voti dispersi sono stati 70, le schede nulle 27; 969 i presenti e i votanti su 1009 aventi diritto. Infine una curiosità: il cantautore Francesco Guccini ha ottenuto 4 preferenze.

In giornata Renzi si è recato a Montecitorio per fare il punto con i vertici del Pd. Poi, mentre lasciava la Camera, ai cronisti che gli chiedevano se il nuovo Capo dello Stato verrà eletto al quarto scrutinio, il premier si è limitato a fare una battuta: “La quarta votazione? Mi spiace, io non ho la quarta”.

Le ‘strategie’ in vista del quarto scrutinio – Se il Pd resta unito sul nome di Sergio MattarellaForza Italia è pronta a mettersi di traverso. E conferma la sua linea, con i capigruppo alla Camera e al Senato, Renato Brunetta e Paolo Romani. ”Fi voterà scheda bianca alla quarta votazione – dicono – così come ha deciso ieri sera (giovedì, ndr) all’unanimità l’assemblea dei grandi elettori, svoltasi alla presenza del presidente Berlusconi”. ”L’uscita dall’aula – precisa il senatore Romani – era solo un’ipotesi”.

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I fedelissimi di Raffaele Fitto da quanto emerso dalla riunione che si è svolta a ora di pranzo tra l’ex ministro pugliese e i suoi parlamentari, sono per il momento determinati a votare scheda bianca. All’incontro erano presenti in 38. Oltre alla bianca i frondisti rilanciano la necessità di ”mandare a casa i vertici di Fi che ci hanno portato in questa situazione”.

Con il passare delle ore, poi, si fa sempre più forte il pressing del Pd su Angelino Alfano per convincerlo a convergere sulla candidatura di Sergio Mattarella al Colle. Il premier stesso ha incontrato alla Camera il leader di Ncd che ha visto anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti. E sempre per cercare di quadrare il cerchio dei consensi attorno alla candidatura di Mattarella si sarebbe tenuto a palazzo Giustiniani un incontro tra Alfano, Gianni Letta, Denis Verdini, Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa.

Mentre i Popolari per l’Italia già annunciano il voto per il candidato del Pd dal quarto scrutinio.

Sul fronte dei grillini si terrà stasera alle 21 l’assemblea congiunta dei parlamentari M5S. Sul tavolo la linea per la quarta votazione, quando sarà sufficiente la maggioranza assoluta per eleggere il prossimo Capo dello Stato. A quanto apprende l’Adnkronos, la linea sulla quale puntano i vertici 5 Stelle è quella di sostenere il nome di Ferdinando Imposimato anche alla quarta chiama. Ma bisognerà valutare se e quando procedere con la votazione lampo in Rete.

(Adnkronos)

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