Egitto, poliziotto uccide membro dei ‘Fratelli Musulmani’ piantonato in ospedale: arrestato, aperta inchiesta

L’ucciso era stato ferito nel corso di un’operazione antiterrorismo condotta in un quartiere della capitale egiziana, mentre cercava di collocare una bomba. Aveva ripetutamente provocato il poliziotto, minacciandolo di morte

Il ministro dell'Interno egiziano, Mohamed Ibrahim Moustafa
Il ministro dell’Interno egiziano, Mohamed Ibrahim Moustafa

Il Cairo – Un poliziotto egiziano è stato arrestato domenica per aver ucciso a colpi di arma da fuoco un terrorista jihadista piantonato in un ospedale della capitale egiziana, dove era stato ricoverato con ferite fin dal suo arresto. Lo ha confermato il ministro dell’Interno egiziano, Mohamed Ibrahim Moustafa, citato dalla testata israeliana Ynetnews.com.

Il ministro ha affermato sulla sua pacina Facebook che la vittima era un membro dei Fratelli Musulmani, il movimento islamista posto fuori legge dalla Corte Costituzionale egiziana. L’uomo era stato arrestato mentre cercava di collocare una bomba in un distretto del Cairo, Al-Warraq.

Il poliziotto era addetto al piantonamento del terrorista, il quale aveva provocato a ripetizione l’agente della polizia, fino a minacciarlo di morte. Probabilmente esasperato dalle continue provocazioni, il poliziotto ha estratto la pistola d’ordinanza e l’ha ucciso.

Il ministro dell’Interno egiziano ha dichiarato che il poliziotto è stato arrestato, ma anche che è stata aperta un’indagine per comprendere la dinamica dei fatti.

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