Guerra contro il jihad in Francia. Tre militari aggrediti a Nizza, otto jihadisti arrestati a Parigi e Lione

L’aggressione avvenuta questa mattina. Fermato l’aggressore. Gli otto arrestati per conto dello ‘Stato Islamico’ reclutavano giovani da mandare in Siria Lo ha reso noto il ministro degli Interni Bernard Cazeneuve, secondo cui sei uomini sono stati arrestati dagli agenti dei servizi Dgsi nella regione parigina di Seine-saint-Denis, mentre altri due intorno a Lione

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Parigi – Tre militari francesi dell’Armée de Terre – di guardia davanti a un palazzo di Nizza che ospita diverse istituzioni ebraiche – sono stati aggrediti oggi a colpi di coltello. Lo hanno reso noto fonti della polizia, secondo cui i tre soldati – inquadrati nel piano antiterrorismo “Vigipirate” – non sono in gravi condizioni. L’aggressore sarebbe stato arrestato e si troverebbe sotto interrogatorio da parte delle forze di sicurezza nizzarde.

Secondo le stesse fonti, citate dalla France Presse, sarebbero ricercate altre due persone, che si trovavano con l’aggressore e che sono fuggite di fronte alla reazione dei militari.

Dei tre militari, uno è stato ferito a un braccio, un altro al viso, come riporta il quotidiano francese Le Figaro, secondo cui sono stati soccorsi sul luogo dell’aggressione in Avenue Jean Médecin, nei pressi di place Masséna. 

I militari erano disposti a protezione di un edificio in cui si trovano la Consorteria Israelita di Nizza, Radio Shalom e un’associazione ebraica.

Questa mattina il ministro degli Interni, Bernard Cazeneuve, aveva reso noto che nel corso di un’operazione antiterrorismo erano stati arrestati otto presunti jihadisti, fiancheggiatori dell’autoproclamato e sedicente ‘Stato Islamico’. Agenti speciali del DGSI (Direction générale de la Sécurité Intérieure), i servizi segreti interni francesi, hanno tratto in arresto sei uomini nella regione parigina di Seine-saint-Denis, mentre altri due sono stati fermati a Lione. 

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