Sinai, Ansar Bayt al-Maqdis decapita 8 spie accusate di cospirare contro lo Stato Islamico

Ansar Bayt al-Maqdis, gruppo terroristico attivo nella Penisola del Sinai che ha giurato fedeltà allo Stato Islamico, ha diffuso un video dell’esecuzione di otto uomini accusati di collaborare con gli eserciti egiziano e israeliano

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Il Cairo – Nuovo macabro video di jihadisti che decapitano prigionieri, questa volta in Sinai. Ansar Bayt al-Maqdis, il gruppo fondamentalista islamico attivo nella Penisola del Sinai che a novembre ha giurato fedeltà al cosiddetto e autoproclamato Stato Islamico, ha diffuso un video dell’esecuzione di otto beduini accusati di collaborare con gli eserciti egiziano e israeliano.

Il filmato è intitolato ‘I crimini dell’alleanza tra l’esercito infedele ebreo contro il nostro popolo nel Sinai’ e mostra i miliziani del gruppo vestiti con mimetiche.

Nel filmato, diffuso tramite un account di Twitter riconducibile ai jihadisti, vengono anche riprese le presunte confessioni di sei degli otto uomini, che dichiarano appunto di aver collaborato sia con l’Egitto, sia con Israele. Cinque di loro vengono definiti “agenti dell’esercito egiziano”, uno “agente dell’esercito israeliano”. Poi sono ‘giustiziati’ tramite decapitazione.

Lo scorso 6 febbraio l’esercito egiziano ha condotto raid antiterrorismo sul Sinai del Nord, uccidendo 27 sospetti militanti islamici. Si è trattato di una delle più grandi operazioni di sicurezza condotte di recente dalle forze armate egiziane. Nel mirino degli elicotteri Apache sono finiti obiettivi di Ansar Bayt al-Maqdis (che si può tradurre come “Difensori della Santa Gerusalemme”).

(Credit: Adnkronos) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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