Commando jihadista a Copenhagen: spari a un convegno su islam, 1 morto, 3 feriti. Illeso autore vignette su Maometto 

Lars Vilks, che presenziava all’incontro sulla blasfemia e la libertà di espressione a un mese dalla Strage di Parigi, era il probabile obiettivo dei jihadisti. Presente anche l’ambasciatore francese in Danimarca, Cazeneuve in arrivo. Ricercati due sospetti, fuggiti su un’auto nera

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Copenhagen – Almeno un civile è morto e tre agenti di polizia sarebbero rimasti feriti – secondo un bilancio ancora non definitivo – a seguito di una sparatoria in un caffè – e non all’esterno del Parlamento danese, come era stato inizialmente riferito dai media locali – nella capitale danese, Copenhagen. Il commando costituito da almeno due persone sarebbe riuscito a fuggire a bordo di un’auto nera, dopo aver sparato 30 colpi di AK 47 Kalashnikov, anche se altre fonti locali parlano di probabili 40 colpi.

Nel caffe era presente, tra gli altri, il vignettista Lars Vilks, uno degli autori delle cosiddette “vignette blasfeme” su Maometto pubblicate a settembre del 2005 dal Jylland-Posten (minacciato di morte più volte di morte e scampato già a un tentativo di esecuzione. Era il probabile obiettivo del commando. Anche l’ambasciatore francese in Danimarca, Francois Zimeray, presenziava all’incontro. Entrambi sono illesi.

Il ministro dell’Interno francese, Bernarde Cazeneuve, ha deciso immediatamente di recarsi nella capitale danese. Zimeray ha twittato poco dopo: “Still alive in the room” (ancora vivo nella stanza, ndt), tranquillizzando tutti. 

Nel locale pubblico era in corso un dibattito su come conciliare libertà di espressione e rispetto delle religioni, dopo la strage di Parigi del 7 gennaio scorso al settimanale satirico Charlie Hebdo, dove vennero massacrati da due qaedisti francesi di origini marocchine, 12 persone, tra cui il direttore e 3 vignettisti.

In aggiornamento

(Credit: AGI) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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