l teatro piange Luca Ronconi, regista visionario e innovatore

Scomparso a Milano, avrebbe compiuto 82 anni il prossimo 8 marzo. Franceschini: innovatore con coraggio e passione

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Milano – Il regista teatrale Luca Ronconi, che diresse il Teatro di Roma e il Piccolo di Milano, è morto al Policlinico del capoluogo meneghino, dove era ricoverato da alcuni giorni. Con la scomparsa di Ronconi, il teatro italiano perde uno dei suoi registi più innovatori e poliedrici. A pochi giorni dal compimento dei suoi 82 anni, (era nato in Tunisia l’8 marzo 1933), Ronconi ancora dirigeva con piglio rivoluzionario il Piccolo Teatro di Milano.

Il suo esordio sulle scene, dopo il corso di recitazione dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma nel 1953 era stato come attore in “Tre quarti di luna”, di Luca Squarzina, diretto dallo stesso Squarzina e da Vittorio Gassman. In seguito recita con altri registi, comeOrazio Costa, Giorgio De Lullo e Michelangelo Antonioni. Nel 1963 inizia a lavorare come regista, con la compagnia di Corrado Pani e Gianmaria Volonte’ e negli anni successivi divena un esponente dell’avanguardia teatrale.

Il successo e la fama arrivarono nel 1969 con l’Orlando furioso di Ariosto, nella versione di Edoardo Sanguineti con scenografia di Uberto Bertacca. Gli anni 70 furono il suo periodo d’oro. Nel biennio 1977-1979 fondò e diresse il Laboratorio di progettazione teatrale di Prato. Si ricordano spettacoli memorabili, tra cui “Orestea” di Eschilo, “Utopia” di Aristofane, “Baccanti” di Euripide, “La Torre” di von Hofmannsthal. Tra gli spettacoli degli anni Ottanta “Ignorabimus” di Holz e “Tre sorelle” di Checov.

Negli anni successivi ha collaborato con varie istituzioni teatrali, tra cui la Biennale di Venezia e il Teatro Stabile di Torino (dal 1988 al 1993). Negli anni 90 diventò direttore artistico del Teatro di Roma, dal 1999 passò al Piccolo Teatro dove debuttò con due pieces: “La vita è sogno” di Pedro Calderon de la Barca e “Il sogno” di August Strindberg.

Ronconi è stato anche il regista di molte opere liriche e ha partecipato più volte al Rossini Opera Festival di Pesaro.

Il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha usato Twitter per comunicare il proprio cordoglio. “Ci ha lasciato Luca Ronconi. Per più di cinquant’anni un Grande del teatro che ha innovato con coraggio e passione

(AGI)

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