In Arizona un uomo rivede la moglie dopo 10 anni grazie all’occhio bionico (Video)

Un pensionato di Forest Lake, nel Minnesota, ha afferrato il braccio della donna, seduta davanti a lui, ed entrambi si sono messi a piangere. Poi ha detto: “È stato facile riconoscerla era la più bella nella stanza”

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Phoenix, Arizona – Tra i nostri cinque lettori, i meno giovani ricorderanno una serie di telefilm, L’uomo da sei milioni di dollari, una serie televisiva trasmessa originariamente negli Stati Uniti tra il 1974 eil 1978 dalla ABC, liberamente tratta dal romanzo Cyborg di Martin Caidin. 

La serie racconta la storia di un colonnello dell’Air Force, Steve Austin, che a causa di un incidente accadutogli durante una missione perde le gambe, il braccio destro e l’occhio sinistro. Su di lui viene effettuata una ricostruzione bionica all’avanguardia, che sostituisce gli organi danneggiati con arti bionici. La serie prende il titolo dal costo dell’intervento, appunto di sei milioni di dollari.

Ma oggi un video postato su Youtube – che sta facendo il giro del mondo – ha riproposto in termini reali quella storia di fantasia, posponendo sulla cronaca una una storia di scienza, tecnologia, oltre che di forza dell’amore e dei legami familiari.

Nelle immagini c’è un uomo di mezza età di Forest Lake, nel Minnesota, che per la prima volta dopo dieci anni torna a vedere il viso della moglie, grazie a speciali occhiali che funzionano come un occhio bionico, impiantati alla Mayo Clinic di Scottsdale, in Arizona. Il video documenta i risultati dell’intervento.

Allen Zderad, un pensionato, cominciò ad avere seri problemi alla vista circa 20 anni fa, a causa della retinite pigmentosa. Con la progressione della malattia, l’uomo non ha più potuto vedere nulla, tranne luci particolarmente intense. Ora Zderad è divenuto una delle 15 persone negli Stati Uniti a ricevere un occhio bionico, ha spiegato Raymond Iezzi Jr, l’oftalmologo del centro di ricerche mediche dell’Arizona che lo ha operato e che ne descrive i progressi sul sito istituzionale.

20150223-Raymond-Iezzi-Jr-320x212Iezzi ha impiantato a Zderad il sistema Second Sight Argus IIun occhio bionico che invia i segnali delle onde luminose al nervo ottico, bypassando la retina danneggiata. Un chip sottile è stato sistemato nell’occhio destro del paziente a gennaio, e due settimane dopo è stato inserito il resto del device computerizzato e dotato di telecamera, quindi gli occhiali sono stati attivati. Così Zderad, 68 anni, ha potuto tornare a vedere il viso della moglie.

Per molti aspetti abbiamo dato a Zderad un nuovo senso. Usando questa tecnologia le immagini arrivano nella telecamera e poi il sistema le interpreta e le trasforma“, ha spiegato Iezzi. Per la prima volta in dieci anni l’uomo ha potuto vedere la forma degli oggetti, persino il riflesso della sua immagine sul vetro, ma la prima indicazione che il sistema funzionasse è arrivata quando il paziente, gridando di gioia, ha afferrato il braccio della moglie, seduta davanti a lui. Entrambi si sono messi a piangere.

È una cosa grande per questa famiglia“, ha commentato Raymond Iezzi Jr, che poi ha precisato come la fase successiva riguarda la messa a punto del sistema sul sessantottenne della Minnesota, che sarà sottoposto a una formazione mirata, a sedute di riabilitazione per utilizzare al meglio questo straordinario strumento della tecnologia biodinamica.

Per Allen Zderad tuttavia la cosa più bella è stata vedere di nuovo la moglie. “È stato facile – ha confessato nella commozione generale mista a comprensibile ilarità – era la più bella nella stanza“.

Quando l’amore non vale sei milioni di dollari, ma molto molto di più.

(Credit: Adnkronos) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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