Fernando Alonso salterà il GP d’Australia a Melbourne. La famiglia sveli le cartelle cliniche

Dopo l’incidente occorso sul circuito di Montmelò, l’ennesimo atto di una farsa che preoccupa e che va fermata: serve chiarezza per evitare fraintendimenti e allarmismi inutili (ammesso lo siano davvero…) – Il comunicato della McLaren-Honda

20150303-alonso-mclaren-655x436


Fernando Alonso salta Melbourne. Era nell’aria. Un viaggio in aereo da 20 ore non è una delle cose più tranquille che si possano fare nella vita.

La McLaren dice che Alonso sta recuperando e si sta allenando per il GP di Malesia.

Ora, McLaren, volenti o nolenti, nella persona di Ron Dennis, ha spiegato tutto quello che poteva spiegare dell’incidente. Restano però molti punti oscuri, anche perché la famiglia e l’entourage di Alonso non vogliono rendere pubbliche le analisi e le cartelle cliniche del dopo incidente (motivi del tutto comprensibili…).

Però forse sarebbe meglio se anche il management di Alonso desse qualche spiegazione in più, per non far passare come degli zimbelli quelli della McLaren.

Oggi l’Equipe in Francia ha parlato di piccolo ictus per Alonso. Una ‘diagnosi’ che si aggiunge alle molte indiscrezioni circolate delle ultime due settimane.

Chi sa parli, oppure basta illazioni. Atteniamoci ai fatti. Alonso ci sarà (?) in Malesia. A Melbourne correrà Magnussen.

Non era l’inizio che Ron Dennis si aspettava probabilmente…

© RIPRODUZIONE RISERVATA – THE WASTEGATE

Se hai gradito questo articolo, clicca per favore “Mi piace” sulla pagina Facebook di The Horsemoon Post (raggiungibile qui), dove potrai commentare e suggerirci ulteriori approfondimenti. Puoi seguirci anche su Twitter (qui) Grazie in anticipo!


Il comunicato della McLaren-Honda

Dopo essersi sottoposto a una serie intensiva di esami e visite – le ultime ieri sera – i medici del pilota della McLaren-Honda Fernando Alonso lo hanno informato di non aver riscontrato alcun sintomo di disturbo medico, di non aver trovato alcuna ferita; e quindi lo ritengono sano dal punto sotto il profilo vista neurologico e cardiaco.

Comunque, i medici di Fernando gli hanno raccomandato, a seguito dello choc avuto nell’incidente nei test sul Circuito di Barcelona-Catalunya il 22 febbraio, di limitare il più possibile qualunque fattore di rischio ambientale che potrebbe portare ad avere altri choc del genere, per minimizzare le possibilità di sindrome da un secondo impatto, come da normale procedura medica quando si trattano atleti reduci da problemi del genere.

Per limitare questi fattori di rischio ambientale, i suoi medici gli hanno consigliato di non prendere parte all’imminente GP d’Australia, dal 13 al 15 marzo.

Fernando ha compreso e preso atto del consiglio e le due McLaren-Honda scenderanno in pista in Australia con il compagno di squadra di Fernando, Jenson Button, e il pilota di riserva e tester Kevin Magnussen.

I medici prendono atto che Fernando si sente bene e pronto a correre, per questo sono d’accordo sul fatto che abbia già ripreso l’allenamento fisico, al fine di prepararsi al ritorno al volante della McLaren-Honda nel GP della Malesia, in programma dal 27 al 29 marzo. I suoi medici sostengono questa decisione, lieti del fatto che non abbia subito danno di alcune genere nell’incidente del 22 febbraio.

Tutti in McLaren-Honda sostengono pienamente la decisione di Fernando nel rispetto del consiglio dei medici”.