AAA Cercasi Spie donne. L’intelligence britannica in cerca di 007 in gonnella per MI5, MI6 e GCHQ

Secondo il Daily Mail, la Commissione parlamentare di vigilanza sull’intelligence ha chiesto una maggiore presenza di donne tra gli agenti operativi e tra i dirigenti di divisione delle tre branche in cui è diviso lo spionaggio: MI5, MI6 e Government Communications Headquarters

Una vista aerea del 'Government Communications Headquarters' (Quartier generale del governo per le comunicazioni), a Cheltenham (sede principale), la branca della Comunità Intelligence britannica che si occupa di SIGINT (Signal Intelligence)
Una vista aerea del ‘Government Communications Headquarters’ (Quartier generale del governo per le comunicazioni), a Cheltenham (sede principale), la branca della Comunità Intelligence britannica che si occupa di SIGINT (Signal Intelligence)

Londra – “AAA, spie donne cercasi disperatamente!”. Ecco, magari non sarà proprio questo l’annuncio che i cittadini britannici potranno a breve leggere su tabloid e riviste, soprattutto femminili, ma insomma l’idea è quella.

Infatti l’intelligence du Sua Maestà britannica dovrebbero avere più agenti donne, anche madri di mezza età, che danno meno nell’occhio…’signora mia…’.

Stante a quanto riportato dal Daily Mail,  tabloid semi-scandalistico britannico, sarebbe questa l’indicazione pervenuta dalla Commissione parlamentare di vigilanza sui servizi segreti che avrebbe chiesto a MI5, MI6 (il Secret Intelligence Service noto per le acrobazie di 007) e al Government Communications Headquarters (GCHQ) di arruolare più ‘007’ di sesso femminile perché ‘emotivamente intelligenti’ e più abili nelle relazioni.

20150307-uk-cercasi-spie-donne

Annuncio di reclutamento che presto – come detto – sarà pubblicato anche sulla stampa femminile, anzitutto sul sito Mumsnet, dedicato alla vita quotidiana di donne e famiglie.

Secondo l’inchiesta della Commissione intelligence della Camera dei Comuni, l’invito si è reso necessario per rompere il predominio degli uomini di mezza età nei servizi segreti che riversano sulle attività dei servizi “mentalità e punti di vista maschili molto tradizionali“. Nelle tre agenzie, le donne costituiscono il 37% della forza lavoro, ma detengono solo il 19% dei ruoli più importanti.

Secondo la deputata laburista Hazel Blears, membro della Commissione, l’assunzione di un maggior numero di donne renderebbe migliore il lavoro dei servizi di sicurezza. In particolare, “coloro che hanno avuto figli e portato avanti una famiglia, hanno un’esperienza di vita preziosa“, ha detto l’ex sottosegretario agli Interni, mettendo in evidenza le particolari abilità che hanno le madri nel costruire le relazioni. Un talento vitale per le spie che cercano di reclutare informatori.

Al contrario, secondo Blears, il predominio degli uomini “può solo rafforzare una cultura che premia chi parla più forte o è più aggressivo nell’inseguire la carriera. Le donne hanno invece un approccio più consultivo e collaborativo“.

A condividere la sua opinione, l’ex direttore della agenzia di sorveglianza britannica GCHQ, Iain Lobban. “Trovo – ha affermato – che le loro discussioni siano più profonde. Penso che siano emotivamente più intelligenti e, se vi piace, anche più intuitive“.

La sede dell'MI6, Secret Intelligence Service (SIS), a Vauxhall Cross (foto Wikipedia)
La sede dell’MI6, Secret Intelligence Service (SIS), a Vauxhall Cross (foto Wikipedia)

Ma la necessità degli agenti dell’MI6 di partire per l’estero, a volte con pochissimo preavviso, non potrebbe essere un problema per le donne con i bambini? A questo proposito il rapporto ha chiesto una serie di riforme da introdurre entro i prossimi 12 mesi nelle agenzie di intelligence, che includono un cambiamento culturale, un aiuto alle donne che hanno avuto figli a fermare il loro isolamento e consigli per l’avanzamento di carriera.

Ma cosa pensano le mamme di questa nuova prospettiva di lavoro? “Mi piacerebbe fare la spia. Sono totalmente inosservata ovunque vado, ma ho occhio per i dettagli. Nessuno sospetta che una mamma con gli stivali nasconda qualcosa di subdolo“, è il commento di una donna sul mail Online. Mente un’altra scrive: “Nessuno sospetterebbe di me. Sono troppo noiosa e sciatta“.

Tutto fa brodo con il pericolo principale contemporaneo, certi occhi curiosi ma coperti di normalità potrebbero essere fondamentali nella prevenzione delle minacce e nella ‘lettura’ del territorio. Insomma, alcune si scordassero le acrobazie erotiche di James Bond, però qualche botta di adrenalina il servizio a volte la somministra…

(Credit: Adnkronos) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Se hai gradito questo articolo, clicca per favore “Mi piace” sulla pagina Facebook di The Horsemoon Post (raggiungibile qui), dove potrai commentare e suggerirci ulteriori approfondimenti. Puoi seguirci anche su Twitter (qui) Grazie in anticipo!