Bilancio (provvisorio) della Battaglia di Tunisi: 19 morti ‘nostri’, due miliziani jihadisti eliminati, uno arrestato

Un poliziotto e due terrorsiti sono rimasti uccisi nel blitz delle forze dell’ordine al Museo del Bardo: lo riferisce Al Arabiya. Le forze dell’ordine sarebbero riuscite a liberare almeno 50 ostaggi dopo che almeno sette erano stati uccisi da due terroristi armati di kalashnikov asserragliati nell’edificio

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Tunisi – Le forze speciali della BAT, Brigade Antiterrorisme della Police Nationale, hanno concluso in pochi minuti l’incursione nel Museo del Bardo, il museo dei mosaici della capitale tunisina, uccidendo due jihadisti che tenevano una cinquantina di ostaggi.

Nel corso dell’incursione dei reparti speciali, un militare è rimasto ucciso: le forze di sicurezza tunsine hanno salvato gli ostaggi, trovando poi almeno sette corpi di turisti, della cui nazionalità ancora non si ha notizia, durante la ‘bonifica’ delle sale del museo, effettuata per verificare la presenza di altre minacce.

Tra gli ci sono passeggeri della nave da crociera ‘Costa Fascinosa’, che questa mattina era arrivata a Tunisi e che erano sbarcati per escursioni turistiche in loco. La Costa ha confermato che “alcuni ospiti” della nava Fascinosa “hanno fatto un tour” di Tunisi e la compagnia “sta monitorando attentamente la situazione, dopo le notizie riportate dai media su un attacco terroristico”.

Il primo ministro tunisino, Habib Essid, nel corso di una veloce conferenza stampa ha confermato che il commando jihadista era costituito da cinque elementi: due sono stati uccisi nel corso del blitz della BAT, un miliziano arrestato e due sospetti ricercati, che hanno supportato l’azione militare. “Questa sarà una guerra lunga: dobbiamo mobilitarci a ogni livello, tutti insieme, tutte le appartenenze politiche e sociali per lottare contro il terrorismo. Serve unità nella difesa del nostro paese che è in pericolo”, ha commentato il capo del Governo di Tunisi.

Il bilancio provvisorio dei morti della Battaglia di Tunisi di oggi è terrificante: 17 turisti uccisi dai jihadisti islamisti, un membro della BAT caduto nell’incursione, un inserviente tunisina del museo, due terroristi neutralizzati. Ci sarebbero anche oltre 20 feriti, fra cui almeno otto italiani. Fra i turisti assassinati ci sarebbero anche alcuni bambini.

Il portavoce del ministero dell’Interno tunisino, Mohammed al-Aroui, ha confermato i morti. Secondo fonti media locali, tra le vittime straniere ci sarebbero francesi, spagnoli, britannici e anche due italiano.

Una foto degli ostaggi che gira su Twitter mostra decine di persone sedute per terra. Tra di loro, anche diversi bambini.

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Tra gli ostaggi italiani un gruppo di dipendenti del Comune di Torino. Tra loro Carolina Bottari, 54 anni, impiegata presso l’ufficio Patrimonio dell’amministrazione comunale, suo marito, Antonietta Santoro, Antonella Fesino e Anna Bagnale.

La comitiva era in crociera a bordo della Costa Fascinosa. Sereno Celestino, segretario del circolo ricreativo del Comune, ha detto a Repubblica Torino:  “Eravamo 34 dipendenti, più 12 persone con lo stesso gruppo. Noi otto siamo andati con un taxi, altri con la gita organizzata. Ma non sappiamo i numeri precisi”.

Secondo fonti della sicurezza, i terroristi, travestiti da soldati, hanno prima tentato di assaltare il Parlamento, ma sono stati respinti e hanno ripiegato sul museo dei mosaici che si trova nel palazzo accanto. L’Assemblea Nazionale, dove in quel momento era in corso un’audizione del ministro della Giustizia, Mohammed Salah ben Aissa, sulla lotta al terrorismo, è stata evacuata.

Le forze tunisine “sono state dispiegate all’interno del museo” del Bardo, ha sottolineato al Aroui. Situato alla periferia ovest di Tunisi, il museo e’ il piu’ antico del mondo arabo.

È noto per la più importante e ricca collezione di mosaici romani, tutti in perfetto stato di conservazione, del II-IV secolo. Il museo archeologico contiene anche reperti punici e opere del periodo cristiano della Tunisia. L’edificio si sviluppa su tre piani, nella fastosa residenza ufficiale dei Bey husseiniti.

Il museo accoglie ogni anno milioni di turisti stranieri e nel 2014 è stato visitato da 252 mila italiani.

(Credit: AGI) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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