Washington, panico su volo United Airlines. Uomo grida “jihad” durante il volo, scattata procedura di emergenza

Il comandante è stato avvertito dall’equipaggio, l’uomo è stato bloccato da uno “sceriffo dell’aria” di bordo, con l’aiuto di altri passeggeri

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Washington – Attimi di panico su un aereo della United Airlines, decollato dall’aeroporto di Washington e diretto a Denver, dopo che un passeggero due giorni fa si è messo a correre lungo il corridoio urlando “jihad”.

Il comandante, avvertito dall’equipaggio, ha invertito la rotta, facendo scattare la procedura di emergenza prevista in questi casi. Nel frattempo, l’uomo veniva immobilizzato da uno “sceriffo dell’aria”, probabilmente con l’aiuto di altri passeggeri.

Il velivolo aveva 39 persone a bordo ed è atterrato normalmente nello scalo della capitale, John Foster Dulles International Airport, in cui intanto erano stati dispiegati i mezzi di emergenza per affrontare ogni ipotesi che necessitasse il loro intervento. 

Stante a quanto riferito dalla Cnn, dalle prime indagini sul passeggero non sono emersi legami con il terrorismo islamista e non sono state trovate armi. In un video, girato con uno smartphone, si vede l’uomo immobilizzato a terra e con il volto tumefatto, mentre uno dei passeggeri gli intima di non muoversi.

Dopo l’11 Settembre le compagnie aeree americane imbarcano uno o più “sceriffi dell’aria”, ossia agenti sotto copertura addestrati al combattimento ravvicinato in condizioni così particolari come un aereo in volo. Con estrema probabilità uno di questi agenti è intervenuto per bloccare l’individuo sull’aereo della United Airlines.

Kimberly Gibbs, una portavoce della Metropolitan Washington Airports Authority ha dichiarato che “l’uomo è stato trasportato in ospedale per essere sottoposto a visita”, psichiatrica ovviamente.

Il video pubblicato dal Daily Mail

(Credit: AGI) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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