IVGM*, ISIS rivendica strage in Yemen. Kamikaze provocano 137 morti in due moschee di Sanaa (bilancio provvisorio)

Tensione alle stelle nella capitale all’indomani del raid aereo contro un compound presidenziale ad Aden

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AGGIORNAMENTO 2, 20/03/2015, ORE 15:54:59

Sanaa – Si è aggravato il bilancio dei morti (ancora provvisorio) dei tre attacchi kamikaze contro due moschee nel centro di Sanaa, in Yemen: ora i morti sono 137, mentre i feriti sono 345. Lo riferiscel’emittente al-Arabiya, precisando che gli attacchi sono stati sferrati durante la preghiera del venerdì contro le moschee di al-Badr e al-Hashahush.

Secondo la Reuters,  l’ISIS ha rivendicato il doppio attacco kamikaze.

Secondo fonti citate dall’emittente degli Emirati Arabi Uniti, i tre attentatori kamikaze si sono fatti saltare in aria contro moschee sciite.

Il primo attacco è avvenuto all’interno della moschea al-Badr, nel sud di Sanaa. Il secondo attentatore si è fatto saltare in aria all’ingresso del luogo di culto, mentre i fedeli erano in fuga, per massimizzare gli effetti dell’attacco devastante. 

Il terzo attentato suicida ha preso di mira la moschea di al-Hashahush, nel nord della capitale.

Sanaa è da settembre in mano ai ribelli houthi (sciiti) che hanno costretto il presidente, Abd Rabbo Mansour Hadi, a lasciare la capitale e riparare ad Aden, roccaforte governativa nel sud del paese. Ieri Hadi è scampato a un raid aereo che ha colpito il compound presidenziale.

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Gli uomini della sicurezza hanno trasferito il presidente in un luogo sicuro dopo il bombardamento dell’edificio.

* Nota redazionale: da questo articolo tutte le notizie o i commenti che riguardano il terrorismo islamista di ogni matrice saranno considerati come episodi della Quarta Guerra Mondiale

GGIORNAMENTO 2, 20/03/2015, ORE 15:54:59 | (Credit: Adnkronos, BBC, al-Arabiya) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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