Procuratore di Marsiglia: “Il copilota ha deliberatamente buttato giù l’aereo della Germanwings”. Andrea Lubitz, 28 anni, l’autore della strage

In una conferenza stampa, il procuratore di Marsiglia Brice Robin, ha svelato uno scenario tragico e incomprensibile per la tragedia un cui sono morti 149 innocenti e un criminale. Si indaga sul suo retroterra familiare e personale

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Marsiglia – Svolta nelle indagini sull’incidente aereo che ha riguardato un Airbus A-320 della compagnia tedesca Germanwings, caduto sulle Alpi Marittime francesi martedì. Il procuratore di Marsiglia, Brice Robin, incaricato delle indagini per competenza territoriale, ha svelato che a buttare giù l’aereo è stato il copilota, che ha deliberatamente ucciso 149 innocenti, oltre che se stesso.

Viene dunque confermata la ricostruzione fornita dal New York Times ieri pomeriggio, cosa che probabilmente ha accelerato la conferenza stampa del procuratore di Marsiglia, che ha anche confermato le generalità del copilota: Andreas Lubitz, di 28 anni, tedesco di Montabaur, una cittadina di poco più di 12mila abitanti della Renania-Palatinato.

Andreas Lubitz, 28 anni, il copilota del volo U49525 della Germanwings che ha deliberatamente ucciso 149 innocenti e se stesso
Andreas Lubitz, 28 anni, il copilota del volo U49525 della Germanwings che ha deliberatamente ucciso 149 innocenti e se stesso

Nel  corso di una conferenza stampa, Brice Robin ha reso noto che la scatola nera ha consentito l’analisi dei 30 minuti della durata del volo. Secondo le informazioni trattene, il comandante pilota e il secondo pilota avevano scambiato battute cordiali tra loro all’inizio del volo, ma che il tono della conversazione è diventato più formale e monosillabico (da parte del copilota) quando il comandante ha descritto la procedura di atterraggio nello scalo di destinazione, Düsseldorf.

A un certo punto, il comandante si è alzato dal suo posto di pilotaggio, probabilmente per recarsi alla toilette. In quel momento il copilota ha bloccato la porta del cockpit, rendendo impossibile il rientro del comandante, che ha cercato di rientrare anche adottando le procedure di sicurezza, venendone impedito dal copilota, “che ha deliberatamente impostato il comando per la discesa di quota del velivolo”.

Successivamente, il comandante ha azionato il codice di emergenza, cosicché il traffico aereo ha ‘isolato’ l’Airbus della Germanwings. Il copilota “è rimasto cosciente fino all’impatto”. Lo si desume dal rumore di respirazione del copilota registrato nella scatola nera, che ha dunque scientemente fatto schiantare l’aereo sulla montagna.

Nessun ‘mayday’ è stato lanciato dall’aereo, così come nessuna risposta è pervenuta dall’aereo ai richiami ripetuti provenienti dal traffico aereo.

I passeggeri “si sono resi conto di quanto accadeva solo pochi istanti prima dell’impatto“, ha spiegato Robin, che ha poi fornito – con molta cautela e una delicatezza encomiabile – un particolare agghiacciante: dalla scatola nera “si sentono le urla dei passeggeri solo poco prima dell’impatto“. I passeggeri si sono resi conto di quel che stava per accadere, ma non hanno sofferto: sono morti tutti all’istante, per la potenza dell’impatto e l’esplosione del velivolo.

Gli inquirenti – anche con la garanzia di veloci rogatorie internazionali promesse da Racoy e Merkel – stanno indagando sul retroterra personale e familiare del giovane copilota. Non risulta implicato in questioni di terrorismo, sembra che le indagini si stiano dirigendo verso la vita privata.

Robin ha affermato anche che “al momento non si può dichiarare che sia un atto di terrorismo“, ma non ha confermato che si possa escludere questa ipotesi. Al momento l’inchiesta rimane per ‘omicidio colposo’, ma il procuratore di Marsiglia ha anche spiegato che si consulterà con i suoi collaboratori – anche in funzione del quadro completo che emergerà dai dati tecnici completi.

Da pochi minuti è stata aperta su Facebook una pagina di sostegno ad “Andreas Lubitz, eroe dello Stato Islamico”, ma potrebbe essere opera di mitomani. La pagina è stata chiusa dai gestori del social media, dopo le centinaia di segnalazioni ricevute da altri utenti.

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ULTIMO AGGIORNAMENTO 2 26/03/2015, ORE 14:04:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

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