In Malesia Hamilton agguanta la Pole sotto la pioggia, ma Vettel riporta una Ferrari in prima fila dopo 38 GP

Il pilota della Mercedes bravo ad approfittare del marasma creato dalla pioggia, ma le Ferrari ritrovano il sorriso: una Rossa non era in prima fila dal GP di Malesia del 2013, quando fu Massa a partire accanto ad Hamilton. Peccato per Räikkönen invischiato nella pioggia caduta prima dell’inizio della Q2. Gara tutta da scrivere, perché le previsioni meteo per domani danno le stesse probabilità di pioggia e di variabilità

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Sepang – Lewis Hamilton vuole essere il Ghepardo della Malesia e dare una zampata, anche psicologica, al compagno di squadra Rosberg, verosimilmente finora unico contendente al titolo 2015. E lo fa agguantando la pole position del secondo appuntamento iridato, con una botta di reni che però solo per poco non si è rivelata inefficace, grazie al balzo felino di Sebastian Vettel, che stava per rovinare la festa per la terza pole di Hamilton a Sepang, la quarantesima in carriera.

Vettel ha riportato il sorriso ai box della Ferrari e la luce nel cuore dei milioni di ferraristi in tutto il mondo, perché non accadeva dal 2013 che una Ferrari fosse in prima fila. Allora toccò a Massa partire – proprio a Sepang – accanto a… Vettel**. Peccato per Kimi Räikkönen, non lestissimo a uscire dai box all’inizio della Q2, quando la pioggia stava per arrivare. Invischiato nel tentativo di sorpasso di Ericsson, il finlandese ha pagato pegno, rimanendo escluso dalla seconda eliminatoria, di fatto durata poco più di tre minuti (sui quindici ordinari).

Solo terzo Rosberg, che ha avuto qualche esitazione sul finale e che partirà dietro a Hamilton e saranno scintille, perché il pilota tedesco sa che in Malesia si gioca molte chance per la corsa al titolo. Accanto a Nico partirà Daniel Ricciardo, mentre la terza fila è appannaggio di Kvyat e Verstappen, con entrambi capaci di raddrizzare un week-end iniziato con qualche difficoltà.

In quarta fila partiranno Massa e Grosjean, seguiti in quinta da Bottas ed Ericsson, che può essere considerato l’eroe di giornata, ma non certo per Räikkönen. Il quale però tuttavia deve ora fare un reset e attingere a tutto il suo mestiere: ha tutte le possibilità per fare una grandissima gara e tutti lo sanno in Ferrari, dove – oggettivamente – si respira un’aria diversa da quella plumbea dello scorso anno.

Questione di chimica tra le persone, probabilmente. Quella che servirà domani per non sbagliare niente: ci potrebbero pensare altri a farlo.

L’ultima manche delle qualifiche si è tenuta con 35 minuti di ritardo, a causa della pioggia che è apparsa – non inaspettata – alla fine della Q1. Purtroppo un regolamento idiota vieta di cambiare gli assetti, con risvolti altrettanto imbecilli sulla sicurezza dei piloti. Si investono milioni di dollari in sicurezza attiva e in stabilità chimico-fisica dei materiali, poi si va in senso contrario con le regole. Se non è idiozia conclamata questa, cosa lo è?

Già nel primo giro Hamilton staccava un tempone, che avrebbe mantenuto fino alla bandiera a scacchi, mentre Vettel mostrava subito gli artigli staccando il miglior crono nel primo settore (poi migliorato da Rosberg e Hamilton). Alla fine della sarabanda, Rosberg esitava a superare il compagno di squadra (che rallentava in modalità ‘Montecarlo 2014’…), mentre Vettel riusciva ad essere più performante perché staccato dai due della Mercedes.

In Q1, miglior tempo di Lewis Hamilton, davanti a Rosberg, Vettel, Sainz, Bottas, Grosjean, Ericsson, Maldonado, Räikkönen, Ricciardo, Massa, Kvyat, Verstappen, Hülkenberg e Perez, ultimo a passare il taglio. Eliminati Nasr, con la seconda Sauber, le due McLaren di Button e Alonso, e le due Manor di Mehri e Stevens, che non girava neanche.

A due minuti dall’inizio della seconda manche cominciavano a cadere le prime gocce di pioggia, arrivata non improvvisamente, tanto che l’uscita dai box sembrava il casello di Melegnano dei bei tempi andati. Ne faceva le spese Räikkönen, che restava imbottigliato nel traffico da Ericsson (con lo stesso motore), finendo 11° e quindi fuori dalla Top Ten che si sarebbe giocata le prime cinque file e la Pole Position. La Q2 finiva concretamente dopo quattro minuti, con Rosberg davanti a un lesto Vettel (a uscire dai box), Bottas, Ricciardo, Grosjean, Massa, Verstappen, Hamilton, Kvyat ed Ericsson, ultimo della ‘decina selvaggia’ che si sarebbe giocato la pole. Eliminati Räikkönen, Maldonado, Hülkenberg, Perez e Sainz.

Domani la gara partirà alle 9 ora italiana (attenti, si passa all’ora legale). La pioggia dovrebbe essere di nuovo protagonista e lo spettacolo ne dovrebbe guadagnare. Si sente in giro un’aria spagnola…che riporta la mente al 1996 e a un altro pilota tedesco…

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PS. La Mercedes ha voluto tributare un pensiero di solidarietà alle famiglie delle vittime del volo 4U9525 della Germanwings uccise da Andreas Lubitz sulle Alpi Marittime della Provenza. Un pensiero affettuoso che facciamo nostro, integrandolo con le nostre preghiere perché il Signore accolga nel Regno dei Cieli questi martiri inconsapevoli della follia umana.

**Per un errore era stato riportato Hamilton. Ricordavamo male, ci scusiamo con i lettori.

ULTIMO AGGIORNAMENTO 28/03/2015, ORE 22:56:41 | © RIPRODUZIONE RISERVATA

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2_malaysian_flag_100-50  2015 FORMULA 1 PETRONAS MALAYSIA GRAND PRIX – QUALIFICHE

P # PILOTA ABBR TEMPO S1 S2 S3 LAP
1 6 N. ROSBERG ROS 1:39.377 25.006 33.508 40.863 6
2 5 S. VETTEL VET 1:39.632 24.890 34.077 40.665 6
3 77 V. BOTTAS BOT 1:40.650 25.211 34.353 40.846 7
4 3 D. RICCIARDO RIC 1:41.085 25.276 34.081 41.728 9
5 8 R. GROSJEAN GRO 1:41.209 25.251 34.539 41.419 11
6 19 F. MASSA MAS 1:41.230 25.422 34.670 41.138 10
7 33 M. VERSTAPPEN VES 1:41.430 25.622 34.073 41.735 9
8 44 L. HAMILTON HAM 1:41.517 25.294 34.516 41.707 6
9 26 D. KVYAT KVY 1:41.665 25.365 34.439 41.861 9
10 9 M. ERICSSON ERI 1:41.748 25.272 34.604 41.872 11
11 7 K. RÄIKKÖNEN RAI 1:42.173 25.297 34.838 42.038 7
12 13 P. MALDONADO MAL 1:42.198 25.444 34.988 41.766 11
13 27 N. HÜLKENBERG HUL 1:43.023 25.957 35.025 42.041 9
14 11 S. PEREZ PER 1:43.469 25.558 35.494 42.417 11
15 55 C. SAINZ SAI 1:43.701 25.597 34.046 44.058 9
16 12 F. NASR NAS 1:41.308 25.352 34.581 41.194 7
17 22 J. BUTTON BUT 1:41.636 25.639 34.623 41.287 8
18 14 F. ALONSO ALO 1:41.746 25.522 34.651 41.154 8
98 R. MERHI MER 1:46.677 26.578 36.431 43.491 7
28 W. STEVENS STE 0

 


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Sepang International Circuit, Kuala Lumpur, Malaysia
Tipo di circuito: permanente | Lunghezza: 5,543 Km | Numero Curve: 15 | Direzione di Marcia: orario
Capacità pubblico: 133.000 | Anno di inaugurazione: 1999 | Progettista: Hermann Tilke
Numero di giri in gara: 56 | Distanza di gara: Km 310,408

Primati
In prova: Fernando Alonso (2005), Renault R25), 1’32’’582 a 215,536 km/h di media
In gara: Juan Pablo Montoya (2004), Williams FW26-BMW, 1’34’’223 a 211,782 km/h di media
Sulla distanza: Giancarlo Fisichella (2006), Renault R26, 1h30’40’’529 a 205,397 km/h di media
Limite di velocità in Pitlane: 80 km/h durante prove, qualifiche e gara
DRS: I settori DRS saranno uguali a quelli usati nel 2014. I settori DRS sono collocati tra le curve 14 e 15 e tra la Curva 15 e la Curva 1, sul rettilineo di partenza arrivo. La Zona DRS 1 ha il punto di rilevazione del distacco 54 metri dopo la Curva 12 e il punto di attivazione 104 metri dopo la Curva 14. La Zona DRS 2 ha il punto di rilevazione del distacco 16 metri dopo la Curva 15 e l’attivazione 28 metri dopo la stessa Curva 15.

Timing ufficiale

Venerdì 27 Marzo 2015
Prove Libere 1: 03.00 – 04.30 (10.00 – 11.30 locali)

Sky Sport F1 HD Canale 207: diretta – RaiSport1: sintesi in differita alle 8.30

Prove Libere 2: 07.00 – 08.30 (14.00 – 15.30 locali)

Sky Sport F1 HD Canale 207: diretta – RaiSport1: sintesi in differita alle 11.30


Sabato 28 Marzo 2015
Prove Libere 3: 07.00 – 08.00 (14.00 – 15.00 locali)Sky Sport F1 HD Canale 207: diretta – RaiSport1: sintesi in differita alle 11.00
Qualifiche: 10.00 (17.00 locali)Sky Sport F1 HD Canale 207: diretta – Rai2/HD: differita alle 13.45

Domenica 29 Marzo 2014
Gara: 09.00 (15.00 locali): ATTENZIONE, LA NOTTE TRA SABATO E DOMENICA SCATTA L’ORA LEGALE IN EUROPA Sky Sport F1 HD Canale 207: diretta – Rai1/HD: differita alle 14.00

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John Horsemoon

Sono uno pseudonimo e seguo sempre il mio dominus, del quale ho tutti i pregi e i difetti. Sportivo e non tifoso, pilota praticante(si fa per dire...), sempre osservante del codice: i maligni e i detrattori sostengono che sono un “dissidente” sui limiti di velocità. Una volta lo ero, oggi non più. Correre in gara dà sensazioni meravigliose, farlo su strada aperta alla circolazione è al contrario una plateale testimonianza di imbecillità. Sul “mio” giornale scrivo di sport in generale, di automobilismo e di motorsport, ma in fondo continuo a giocare anche io con le macchinine come un bambino.