Attacco all’università di Garissa in Kenya, 8 morti e 30 feriti. L’esercito circonda il campus

Una decina di uomini armati, con il volto coperto e i giubbotti esplosivi, sono entrati nella moschea dell’università a poca distanza dal confine con la Somalia mischiandosi ai fedeli della preghiera del mattino. Uccise due guardie di sorveglianza. Ci sarebbero ostaggi

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Nairobi – Un commando di uomini armati ha attaccato il campus dell’università di Garissa in Kenya, non lontano dal confine con la Somania. L’incursione ha causato la morte di almeno otto persone e il ferimento di altre 30. Secondo quanto reso noto da un portavoce del ministero dell’Interno keniota, due delle vittime sono guardie che controllavano l’ingresso del college.

La polizia della città teme però che il bilancio dell’attacco sia destinato a salire, anche perché secondo alcune fonti sarebbe ancora in corso con una presa di ostaggi da parte dei terroristi. I siti locali parlano di diversi morti, mentre l’esercito ha intanto circondato l’università della città di 120mila abitanti, a soli 140 km dal confine somalo. Garissa in passato è stata teatro di attacchi da parte dei miliziani somali di ‘Al-Shabaab’.

L’attacco è iniziato questa mattina presto nella moschea del campus, dove gli assalitori sono entrati mischiandosi ai fedeli della preghiera del mattino. Poi sono iniziate sparatorie ed esplosioni.

20150402-garissa-kenya-jihadists-320x213Mi è stato detto che la situazione ora è sotto controllo ma non ho dettagli specifici, sto aspettando conferme dal terreno“, ha detto all’agenzia tedesca Dpa il portavoce del ministero dell’Interno, Mwenda Njoka. Secondo la Croce Rossa almeno 30 persone sono state trasportate in ospedale.

Testimoni, citati dalla Cnn, raccontano che oltre 10 miliziani con indosso divise tipo militare hanno sparato all’impazzata in tutto il campus dove la maggior parte degli studenti stava ancora dormendo.

Al-Shabaab ha condotto diversi attacchi in Kenya per rappresaglia contro la partecipazione delle truppe keniote al contingente dell’Unione Africana che combatte i jihadisti islamici in Somalia. Il principale e più sanguinoso attacco è stato quello al Westgate Mall di Nairobi il 21 settembre 2013, in cui rimasero uccise 67 persone.

(Credit: Adnkronos) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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