A Shangai la Ferrari fa prove di realismo, ma non si sente sconfitta in anticipo. Alonso parla, Mateschitz minaccia
Terzo appuntamento del mondiale 2015, dodicesimo week-end di gara in Cina, dove tutto è business e dove le parole di taluni rendono più gustose le emozioni che la Ferrari sa suscitare sempre nelle ‘diocesi’ sparse intorno al mondo. Vettel ha riportato la passione a mille, si attende Räikkönen: entrambi qui hanno già vinto, così come Button, Rosberg, Alonso (due volte) e Hamilton (ben tre)
Shangai – Terzo round del mondiale di Formula 1 di quest’anno come ormai avviene dal 2009, anno in cui fu spostato dalla precedente collocazione nel mese di ottobre. Il Circus arriva a Shangai dopo la Malesia e il primo trionfo di Sebastian Vettel sulla Ferrari, una vittoria che ha portato un’aria satura di emozioni a Maranello e in ogni ‘parrocchia’ remota della Chiesa Rossa del Cavallino Rampante, le cui ‘diocesi’ si sono svegliate dal torpore con la botta adrenalinica iniettata da un altro tedesco volante.
Il sabato precedente lo scorso gran premio, scrivemmo su Facebook: “Domani Vettel ci farà pensare al 1996…”. Così andò e le lacrime del pilota di Heppenheim hanno riportato tutti noi a quella gara bagnata che segnò la prima vittoria di Kaiser Michael Schumacher con una Ferrari. Era la settima gara corsa con quella monoposto che è segno di fede, come la statua di una processione, il pilota che la porta deve anche osannarla, perché solo così officia quella messa laica e motoristica, di passione e ricerca del limite che si racchiude in quel cognome di sette lettere, che inizia per “F”, finisce per “I” e ha in mezzo “errar”. Non si può sbagliare.
Vettel arriva in Cina ricco delle emozioni date e avute con il trionfo-trionfante, direbbe il Catarella de ‘Il commissario Montalbano’ di Andrea Camilleri. Una vittoria che ha prodotto la magia di aver ritrovato un uomo, nel ragazzo tedesco, che sa fare in squadra a Maranello tanto quanto non ha saputo fare alla Red Bull, dove restano intarsiati negli annali della F1 i colpi di coltello (sportivo e agonistico, s’intende) scambiatisi vicendevolmente con Mark Webber.
Eppure, quel ragazzo che in Cina vinse nell’anno del primo mondiale con la monoposto dei bibitari (2009) era lo stesso allora: aiutava i meccanici a rimettere a posto la bisarca allora, lo fa anche oggi. Si preoccupa di fare squadra, di coagulare quelle forze che sembravano sfilacciate dalla mancanza di competitività della monoposto del 2014 e dall’aria di rinchiuso che si respirava lo scorso anno, prima della partenza di Alonso.
La dodicesima edizione del GP di Cina si svolge attorno a temi nuovi – sotto il profilo sportivo, per il ritorno della Ferrari sulla scena – ma di certo alla Mercedes spingeranno per riportare in alto l’asticella della competitività e ristabilire le distanze.
I temi tecnici invece ruotano al meteo e alla resa delle gomme soft (banda gialla) e medium (banda bianca). Per il meteo, nono dovrebbe esserci alcun problema per oggi e per sabato, con scarse probabilità, mentre per domenica la percentuale di pioggia dovrebbe essere più alta (intorno al 40%), con la solita variabilità caratteristica del circuito di Shangai.
Sul fronte gomme, invece, il tracciato piatto presenta un asfalto che non consuma eccessivamente le gomme, tranne all’anteriore, messe sotto stress alla curva 1 e alla 13, la prima con il caratteristico ritorno a chiocciola, la seconda che immette sul rettilineo più lungo del mondiale (oltre 1,2 km).
Il meteo influenza la resa delle gomme anche con la temperatura, mediamente di 30° C più bassa di quella trovata a Kuala Lumpur. E con l’abbassamento delle temperature entrambe le mescole portate da Pirelli (soft e medium) potrebbero manifestare qualche problema di graining.
Tra i piloti in attività Hamilton ha vinto tre volte (2008/11/14), Alonso 2 (2005/2013), Räikkönen (2007), Vettel (2009), Button (2010) e Rosberg (2012) con una vittoria ciascuno. Una vittoria a testa anche per Barrichello (2004) e Schumacher (2006).
Alla vigilia delle prime libere, Dietrich Mateschitz – patron della Red Bull – ha minacciato con toni suadenti il ritiro dalla F1, qualora la Renault abbandonasse o non migliorasse la Power Unit del 2015.
Alonso è tornato a parlare della Ferrari, dicendosi non pentito di aver lasciato Maranello, dove tutte le motivazioni erano venute meno.
E, sempre dalla Renault, la notizia che alla Regie avrebbero pensato di ricomprare la Lotus, quale alternativa al ritiro. Sulle sfondo Ecclestone, che se la prende con Wolff per aver ammazzato la F1 con la Mercedes.
Sembrano ‘pizzini’ delle migliori consorterie, ma è solo business.
Anno | Pilota | Vettura |
2004 | Rubens Barrichello | Ferrari |
2005 | Fernando Alonso | Renault |
2006 | Michael Schumacher | Ferrari |
2007 | Kimi Räikkönen | Ferrari |
2008 | Lewis Hamilton | McLaren-Mercedes |
2009 | Sebastian Vettel | Red Bull-Renault |
2010 | Jenson Button | McLaren-Mercedes |
2011 | Lewis Hamilton | McLaren-Mercedes |
2012 | Nico Rosberg | Mercedes |
2013 | Fernando Alonso | Ferrari |
2014 | Lewis Hamilton | Mercedes |
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2015 FORMULA 1 CHINESE GRAND PRIX
Primati |
In prova: Michael Schumacher (2004), Ferrari F2004, 1’33’’185 a 210,587 km/h di media |
In gara: Michael Schumacher (2004), Ferrari F2004, 1’32’’238 a 212,749 km/h di media |
Sulla distanza: Rubens Barrichello 2004), Ferrari F2004, 1h29’12’’420 a 205,185 km/h di media |
Limite di velocità in Pitlane: 80 km/h durante prove, qualifiche e gara |
DRS: I settori DRS sono collocati tra le curve 13 e 14 e tra la Curva 16 e la Curva 1, sul rettilineo di partenza/arrivo. La Zona DRS 1 ha il punto di rilevazione del distacco all’imbocco della Curva 12 e il punto di attivazione 450 metri dopo la Curva 13. La Zona DRS 2 ha il punto di rilevazione del distacco 35 metri prima della Curva 16 e l’attivazione 98 metri dopo la stessa Curva 16. |
Timing ufficiale
Venerdì 10 Aprile 2015 |
Prove Libere 1: 04.00 – 05.30 (10.00 – 11.30 locali)
Sky Sport F1 HD Canale 207: diretta – RaiSport1: diretta |
Prove Libere 2: 08.00 – 09.30 (14.00 – 15.30 locali)
Sky Sport F1 HD Canale 207: diretta – RaiSport1: diretta |
Sabato 11 Aprile 2015 |
Prove Libere 3: 06.00 – 07.00 (12.00 – 13.00 locali) Sky Sport F1 HD Canale 207: diretta – RaiSport1: diretta |
Qualifiche: 09.00 (15.00 locali) Sky Sport F1 HD Canale 207: diretta – Rai2: diretta |
Domenica 12 Aprile 2015 |
Gara: 08.00 (14.00 locali): Sky Sport F1 HD Canale 207: diretta – Rai1HD: diretta |