Guerra al jihad. Iraq, colpo grosso delle forze irachene, ucciso al-Douri, ex braccio destro Saddam alleato dell’ISIS

Guerra al jihad. Iraq, colpo grosso delle forze irachene, ucciso al-Douri, ex braccio destro Saddam alleato dell’ISIS

20150417-izzat_ibrahim_al-douri


Samarra (Iraq) – Colpo grosso nella lotta per debellare il jihadismo sunnita in Iraq e Siria. Fonti militari irachene hanno annunciato l’uccisione dell’ex generale Izzat Ibrahim al-Douri, già braccio destro di Saddam Hussein, in un’operazione delle forze di sicurezza irachene nella provincia nord-orientale di 20150417-Saddam-AceOfSpadesDiyala.

La notizia è stata confermata dal governatore provinciale di Diyala, Raed al Jubouri. Il 72enne ex gerarca del Partito NazionalSocialista iracheno (Baath) si era alleato con il sedicente Stato Islamico con la sua milizia ribelle, l’Esercito Naqshbandi.

Douri era stato vice presidente del Consiglio del Comando della Rivoluzione, la giunta capitanata dal defunto raiss all’epoca della dittatura baathista. Era l’esponente più alto in grado del passato regime, e del partito Baath. 

Riuscito a sfuggire alla cattura dopo l’invasione americana dell’Iraq nel 2003, si era dato alla clandestinità. Contrassegnato come il Re di Fiori sul 20150417-King-of-Flowers-210x293famigerato ‘mazzo di carte’ con cui gli Usa avevano schedato i gerarchi baathisti latitanti, nel 2006 aveva dato vita al sedicente Esercito Naqshbandi.

La formazione insurrezionale ha una vaga impostazione misticista sufi, che contrasta con l’efferatezza dei jihadisti dell’ISIS, che trovano ispirazione nelle teorie hanbalite-wahabite dell’islam radicale. La milizia di al-Douri si era schierata con l’ISIS durante quella che appariva come l’inarrestabile avanzata jihadista.

Al-Douri sarebbe morto nel corso di uno scontro a fuoco con truppe governative di Baghdad tra le montagne di Hamrin, 140 chilometri a nord-ovest dalla capitale, non lontano da Tikrit, luogo natale del suo vecchio mentore Saddam.

Nella sparatoria hanno perso la vita 11 miliziani: il cadavere di uno di loro è stato riconosciuto come quello dell’imprendibile Re di Fiori.

(Credit: AGI) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Se hai gradito questo articolo, clicca per favore “Mi piace” sulla pagina Facebook di The Horsemoon Post (raggiungibile qui), dove potrai commentare e suggerirci ulteriori approfondimenti. Puoi seguirci anche su Twitter (qui) Grazie in anticipo!