Ecatombe al largo della Libia, barcone naufraga, si temono 700 morti (VIDEO)

L’imbarcazione si è rovesciata 100 miglia a sud di Lampedusa. Testimoni: “A bordo oltre un migliaio“. Oim e Unhcr: “I superstiti sono solo 49”. Recuperati 24 cadaveri. Sul luogo decine i mezzi di Guardia costiera, Marina e Gdf. Il presidente Mattarella segue dal Quirinale

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Lampedusa – Un barcone si è rovesciato 100 miglia a sud di Lampedusa con a bordo almeno 1.000 persone: si teme che nel naufragio vi siano 700 morti. Lo ha dichiarato Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr per il Sud Europa, secondo la quale “Un sopravvissuto ha riferito che sul barcone c’erano più di 700 migranti“.

Secondo Flavio Di Giacomo, portavoce in Italia dell’Oim, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, i superstiti sarebbero 49 mentre sono stati recuperati almeno 24 cadaveri. “Se questo naufragio fosse confermato per numero di vittime, dall’inizio dell’anno i morti sarebbero già 1.600. L’anno scorso, al 30 aprile, erano 96” dice Di Giacomo.

Secondo quanto hanno riferito i soccorritori all’agenzia Adnkronos, raccogliendo le testimonianze dei superstiti, erano oltre un migliaio i migranti sul barcone. Sul posto, per le operazioni di soccorso, ci sono una nave della Marina Militare, una della Capitaneria di porto, 4 della Guardia di Finanza, due mercantili e sei pescherecci. I maltesi hanno mandato un pattugliatore.

I corpi recuperati finora si trovano sulla nave Gregoretti della Guardia Costiera, impegnata tuttora nelle operazioni di ricerca e soccorso e al momento “non c’è nessun porto di destinazione indicato”.

Secondo una prima ricostruzione della Guardia Costiera il barcone “si è ribaltato per il possibile spostamento dei migranti“. Sono in corso da questa notte in acque libiche, si legge in una nota della Guardia costiera, operazioni di salvataggio superstiti e recupero salme per un barcone sovraccarico di migranti che si è rovesciato. Il fatto è avvenuto a circa 70 miglia da quelle coste, quando il barcone di circa 20 metri, in grado di portare diverse centinaia di persone, diretto verso l’Italia, che stava per essere raggiunto dalla motonave King Jacob di bandiera portoghese inviata in soccorso dal centro nazionale di coordinamento della guardia costiera si è ribaltato per il possibile spostamento degli occupanti verso la fiancata più vicina al mercantile.

Sarà quasi impossibile il recupero dei corpi delle centinaia di vittime del tragico naufragio avvenuto nel Canale di Sicilia. Infatti, a quanto riferiscono all’Adnkronos fonti dei soccorritori presenti sul posto, il tratto di mare dove è avvenuto l’affondamento del barcone è troppo profondo per consentire l’intervento dei sommozzatori. Nonostante nella zona infatti sia presente una vasta secca che dimezza da 400 a 200 metri l’altezza del fondale, l’unica possibilità per portare avanti le operazioni di recupero delle salme sarebbe ricorrere a robot e sommergibili teleguidati, con un impegno finanziario difficilmente sostenibile.

Matteo Renzi ha parlato della strage nel Mediterraneo da Mantova, dove era arrivato per aprire la campagna elettorale del PD in vista delle amministrative. “Al momento sono 28 morti, ma saranno molti molti di più”.  ”Il cuore continua a battere forte e a domandarsi come si può discutere di bellezza quando nel mare Mediterraneo quotidianamente assistiamo a una strage”, ha detto Renzi, aggiungendo: “assistiamo al dolore di tanti uomini, a intere generazioni che muoiono in un tempo in cui la comunicazione è globale. Come si fa a rimanere insensibili?“.

VERTICE A PALAZZO CHIGI – Ma subito dopo, di fronte a un bilancio di morti che si aggiorna di minuto in minuto, Renzi ha deciso di interrompere il giro elettorale per tornare a Roma, dove alle 17 è stato indetto un vertice a Palazzo Chigi. Alla riunione sono presenti riunione i ministri dell’Interno, Angelino Alfano, degli Esteri, Paolo Gentiloni, della Difesa, Roberta Pinotti, e delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, ma anche il direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, Giampiero Massolo, indice che la questione è seguita anche sotto un ambito di difesa/sicurezza nazionale.

RICHIESTA A LEADER EUROPEI VERTICE UE STRAORDINARIO – Rientrando nella capitale, il presidente del Consiglio ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente francese Francois Hollande, al quale ha dato informazioni su questa nuova tragedia. Renzi si è sentito anche con altri leader europei, ma non si sa di preciso con chi, ma a quanto trapela da fonti di Palazzo Chigi nei contatti avuti in queste ore avrebbe chiesto la convocazione di un vertice straordinario Ue sul tema immigrazione prima possibile, al massimo entro la settimana.

MATTARELLA SEGUE CON ”ALLARME” LA VICENDA – Anche il Quirinale è in contatto costante con Palazzo Chigi e il governo. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, segue con “allarme” la tragica vicenda con la morte di centinaia e centinaia di immigrati, secondo quanto trapela da fonti quirinalizie.

(Fonte: AGI) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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