L’Amministrazione Obama intende risarcire le famiglie di Giovanni Lo Porto e Warren Weinstein

I due cooperanti sono morti durante un bombardamento effettuato con droni della CIA nello scorso mese di gennaio, ma oggi il presidente Obama ha dato l’autorizzazione alla declassificazione della notizia, dopo le necessarie verifiche sul terreno. La Casa Bianca ha ammesso che l’intelligence non sapesse della presenza di ostaggi nell’edificio dove c’erano leader locali di al-Qaeda, tra cui anche Ahmed Farouq, cittadino americano

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Washington, DC – Il governo statunitense intende risarcire le famiglie dei due ostaggi di al-Qaeda – l’italiano Giovanni Lo Porto e l’americano Warren Weinstein – rimasti uccisi accidentalmente, secondo quanto dichiarato oggi dal presidente Obama, durante un attacco di droni della CIA in Afghanistan.

Nel corso di una dichiarazione, seguita a un lungo comunicato di White House, Obama ha ammesso che l’intelligence non sapesse della presenza dei due ostaggi nel compound di al-Qaeda attaccato dai velivoli comandati a distanza della CIA, che si aspettava di colpire solo esponenti importanti del movimento jihadista alleato dei talebani, tra cui anche un cittadino americano, Ahmed Farouq. 

Il portavoce del presidente, Josh Earnest, non ha voluto quantificare la somma che sarà data alle famiglie di Lo Porto e Weinstein, ma ha affermato che il risarcimento sarà di certo elargito, come segno dell’assunzione di responsabilità di quanto accaduto, a prescindere dal risultato dell’indagine aperta dalla magistratura militare statunitense, incaricata di individuare gli errori commessi, la loro natura e, soprattutto, i metodi per non ripeterli in futuro.

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Lo Porto e Weinstein furono rapiti da al-Qaeda rispettivamente nel 2012 e nel 2011 e della loro esistenza in vita non si avevano prove da tempo.

Oggi pomeriggio (ora italiana), dopo indiscrezioni dell’agenzia Dow Jones, che citava fonti anonime dell’Amministrazione Obama, la Casa Bianca ha emesso un comunicato che ha ufficializzato la notizia, mentre poco dopo è stato lo stesso Obama ad assumersi la responsabilità della morte involontaria dei due ostaggi e, soprattutto, che non si avvesse notizia della loro presenza.

La notizia del risarcimento è un bel gesto che non ridarà Giovanni Lo Porto e Warren Weinstein alle loro famiglie, ma la loro vita è stata messa in pericolo dai jihadisti di al-Qaeda, non dall’intelligence statunitense, costretta a combattere una guerra mondiale con un braccio legato (o quasi…).

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