Sisma in Nepal, 2.000 morti. La terra trema ancora, altre due scosse. Nuova valanga sull’Everest

La stima diffusa dalla stampa locale. Altre due scosse di 5,6 e 6,7 gradi. Il Campo Base sulla montagna investito ancora da una lastra di ghiaccio che si è staccata. Tra le vittime della valanga manager di Google. Riaperto parzialmente l’aeroporto della capitale nepalese: aiuti internazionali in arrivo

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Kathmandu – Si aggrava, come era prevedibile, il bilancio del devastante sisma in Nepal ora arrivato a oltre 2.000 morti e 5.000 feriti in tutta l’area, comprese le zone dell’India colpite dal movimento tellurico. Lo riferiscono fonti statali citate dalla stampa locale.

Secondo il portavoce della polizia nepalese, Kamal Singh Ban, ha reso noto che finora i morti in Nepal

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sono 1.953 e da una valutazione più ampia i morti in India sono finora 53 e in Cina 17.

Questa mattina ci sono state due nuove scosse di assestamento molto forti, una di 5,6 gradi Richter e la seconda di 6,7: quest’ultima ha causato una nuova valanga sull’Everest. Una lastra di ghiaccio è

precipitata per 800 metri colpendo nuovamente il Campo 20150426-Dan-FredinburgBase, dove ieri c’erano state 18 vittime. Al momento sono in corso le operazioni di evacuazione. La scossa odierna è stata avvertita anche nella capitale indiana New Delhi.

Secondo una prima stima, a Kathmandu sono circa 700 le persone rimaste uccise e alle prime luci dell’alba sono riprese le ricerche dei dispersi sotto le macerie. L’aeroporto della capitale è stato parzialmente riaperto, circostanza che consente l’arrivo degli aiuti internazionali. Dovrebbe riaprire per intero domani, lunedì. 

Tra le vittime del terremoto un alto manager di Google, Dan Fredinburg, hanno da Mountain View.  Fredinburg è stato travolto insieme con altre dieci persone da una valanga sull’Everest. Nell’accampamento anche altri del gigante del web, fortunatamente sopravvissuti.

Fredinburg era nel settore che curava la privacy del motore di ricerca e descriveva se stesso sul proprio profilo Twitter come un “uomo d’avventure, inventore e un energetico ingegnere”. La sorella Megan ha postato la notizia su Twitter.

Per Fredinburg sono state fatali delle ferite alla testa. I soccorsi sui campi base avvengono con difficoltà, perché gli elicotteri non possono trasportare che una o due persone alla volta, mentre nella capitale Kathmandu e nelle altre zone colpite dal terremoto, la penuria di mezzi pesanti e di movimento terra rende drammaticamente difficile la ricerca dei sopravvissuti.

(Credit: Adnkronos, AGI) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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