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Cannes, con “Youth – La giovinezza” la critica si divide tra applausi e qualche fischio

Come accaduto due anni fa con “La grande bellezza”, anche l’ultimo film di Paolo Sorrentino spacca in due la critica

Paolo Sorrentino e il cast di Youth - La giovinezza
Paolo Sorrentino e il cast di Youth – La giovinezza

Cannes – La proiezione stampa di Youth – La giovinezza, il settimo film scritto e diretto da Paolo Sorrentino e in Concorso a Cannes, ha letteralmente spaccato in due tronconi la critica internazionale. Tra chi esalta ancora una volta il lavoro del regista italiano, reduce dal successo con tanto di Oscar de “La grande bellezza”, e chi ha lamentato una certa pretenziosità.

In conferenza stampa però sono stati gli attori a dare spettacolo catalizzando (quasi) l’intera attenzione dei presenti. Michael Caine, protagonista del film, tiene a ricordare l’ultima sua apparizione sulla Croisette: “Sono cinquant’anni che non vengo qui a Cannes, allora fu con un film Alfie che vinse il festival. Io però non vinsi nulla e così non sono più tornato, ma ho amato tanto questo film di Sorrentino che sono qui e anche se non vinco nulla va bene lo stesso”. Caine non ha nascosto nemmeno stavolta il suo proverbiale sense of humour: “Quando ho visto il poster del film mi è venuto da piangere; mostra quel che abbiamo perso e non tornerà più. Non ho problemi ad interpretare un personaggio anziano anche perché l’alternativa è interpretare un personaggio morto. Quello che si vede nel film è il mio corpo di ottantenne, è quello che ho. Ma è anche un modo per dire preparatevi, è quello che accadrà anche a voi”.

Paolo Sorrentino ha poi spiegato il nucleo attorno a cui ruota l’intera vicenda rappresentata: “Il tempo che passa quello che abbiamo alle spalle e quello che ci resta da vivere è veramente l’unico tema, o almeno quello che interessa a me. il film si intitola giovinezza perché è il futuro che mi interessa, il futuro come uno spazio di libertà, una condizione dell’esistenza che non ha che fare con l’età anagrafica”.

Paolo Sorrentino
Paolo Sorrentino

Spazio anche per la bellezza senza età di Jane Fonda, che ha svelato qualcosa in più sul suo personaggio e su se stessa: “La mia Brenda è una donna che ha messo su una maschera per coprire la sua vulnerabilità. Per me l’età è una questione di atteggiamento, se hai passione e vitalità nello spirito puoi rimanere giovane per tutta la vita. È quello che dice il film e io ce l’ho.”

“Youth – La giovinezza” esce oggi anche nelle sale italiane, distribuito in oltre 500 copie.

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